Giovani Vigilante, direttore di di SoloFoggia.it, è intervenuto nel corso di “Juve Stabia Live” per parlarci del momento del Foggia, prossimo avversario delle Vespe.
Le dichiarazioni di Vigilante sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.
“Domenica era presente in tribuna d’onore Mastour, ex promessa mai mantenuta del Milan. La pietra della discordia tra Canonico e Pavone è stato proprio Mastour voluto da Canonico e non da Pavone. La sconfitta pesante con il Latina, primi tre punti presi fuori per i laziali, ha esacerbato gli animi.
Subito dopo la fine della gara Canonico è entrato negli spogliatoi e ha fatto fuori Pavone. Si pensava anche Zeman facesse la stessa fine. Agli allenamenti si è presentato il vice. Alla fine – aggiunge Vigilante – pace fatta e contratto rinnovato fino al 2023. L’intento è quello di continuare questo progetto.
Sul mercato sono arrivati Vitali, esterno di attacco, e Rizzo dalla Juve Stabia. L’ultimo acquisto è quello di Di Paolantonio, ex Monterosi. Dei nomi quello più caldo è quello di Turchetta che potrebbe firmare. Si parla anche del ritorno di Buschiazzo. Potrebbe arrivare anche Giuseppe Rizzo.
Ci sono problemi di formazione per il Foggia. Sono squalificati Rocca e Peterman. Maselli è ancora fuori per Covid. Alastra sarà il portiere titolare. In difesa – continua Vigilante – Martino e Rizzo, centrali Girasole e Di Pasquale. A centrocampo dovrebbe esordire Di Paolantonio con Gallo e Garofalo mediani. In attacco Ferrante dovrebbe essere indisponibile per Covid, al suo posto Curcio e forse il rientro di Di Grazia. A meno che non giochi Vitali sempre che Turchetta non firmi e sia subito disponibile.
Zeman nel post gara ha parlato di poca compattezza di gioco della propria squadra. C’è stato qualche giocatore sotto tono nella mediana. C’è stato Rocca mediano messo a terzino. Un po’ di confusione nei ruoli che ha creato disorganicità nei reparti che è difficile vedere negli schemi di Zeman.
Tra Canonico da un lato e Zeman e Pavone dall’altro non si tratta di una tregua armata. Canonico è un grande imprenditore. Confermare un contratto a Zeman e a Pavone che giovane non è vuol dire credere nel progetto. Anche perché – aggiunge Vigilante – la piazza ha sopportato male la decisione dell’esonero di Pavone sopportando male la situazione. Un presidente che torna indietro sui suoi passi ha dato tranquillità a tutto l’ambiente. Se va via Zeman che fa il 4-3-3 poi non è facile trovare un sostituto anche perché gli uomini acquistati sono finalizzati a quel gioco.
Cuppone è sceso a livello di percentuali, il suo nome fu fatto insieme a quello di Peralta. Cuppone si troverebbe nel novero del vice Ferrante. Non so se con l’acquisto di Turchetta, Cuppone sia ancora utile alla causa.
Zeman non si smentirà. Verrà a giocare a Castellammare per fare la sua partita. Ci sono anche gare in cui le squadre di Zeman giocano e prendono 4 gol. Ma ci sono anche gare in cui fa vittorie riportando morale e classifica.
Quest’ anno era difficile pensare al primo posto anche perché la squadra si è formata all’ultimo momento. I punti in campo sono quelli effettivi del Foggia. Quelli ci precedono, Turris, Francavilla e Monopoli, e il Catanzaro che si è rinforzato molto, sono tutte buone squadre. Su tutte però – conclude Vigilante – proprio la Turris che è la squadra che mi ha impressionato di più”.