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Vertice a Ventotene per cambiare l’Europa

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Vertice blindato con Hollande e Merkel, il premier Matteo Renzi chiede un’Europa “più attenta ai valori e meno alla grande finanza”

Napoli – Imponenti misure di sicurezza a Napoli per l’arrivo del premier Matteo Renzi, del presidente francese Francois Hollande e del cancelliere tedesco, Angela Merkel, in occasione del vertice a Ventotene. A spiegare il significato del summit è lo stesso Renzi sulla sua enews: “E’ facile buttare addosso all’Europa tutte le colpe, le colpe di tutto. Piu’ difficile e’ cercare di costruire un’Europa diversa, piu’ attenta ai valori e meno alla grande finanza. Noi ci stiamo provando, con tutta l’energia di cui disponiamo”.  “Rispetto chi sa solo dire no, chi sa solo lamentarsi, chi sa solo urlare che va tutto male. Ma noi stiamo provando a cambiare, concretamente, passo dopo passo. Anche in Europa – nota Renzi -. Il vertice di oggi con Hollande e Merkel a Ventotene va in questa direzione”.

“Abbiamo scelto il luogo di Spinelli e dei suoi compagni di confino e prigionia – sottolinea il premier -, il luogo nel quale nacque il Manifesto per gli Stati Uniti d’Europa mentre il fascismo aveva esiliato e imprigionato questi profeti dell’unita’ europea. Credo sia un simbolo in cui tanti italiani possono riconoscersi. Metteremo un fiore sulla tomba di Spinelli e poi lavoreremo a bordo di una nave italiana, la Garibaldi, che e’ in prima fila nel coordinamento delle operazioni di salvataggio nel Mediterraneo. Due simboli in uno: i valori ideali, l’impegno concreto”.
Per Renzi “davanti ai problemi uno deve scegliere: trovare un buon colpevole o trovare una buona soluzione. Noi lavoriamo per risolvere i problemi”.

“E allora – prosegue – vogliamo che l’Europa del dopo Brexit, l’Europa colpita al cuore dal terrorismo rilanci un ideale forte di unita’ e di pace, di liberta’ e di sogno, di dialogo e di identita’. Ecco perche’ dobbiamo investire nella difesa comune, nell’innovazione digitale, nelle scuole e nella cultura. L’Europa e’ la madre affettuosa dei nostri valori, non la custode algida di regole burocratiche difficili da accettare. Questa sfida non e’ facile da vincere per l’Italia. Ma non siamo piu’ quelli a cui ridono dietro. Adesso tocca anche a noi, proviamoci, tutti insieme. Perche’ usando le parole finali del Manifesto di Ventotene: ‘La via da percorrere non e’ facile, ne’ sicura. Ma deve essere percorsa e lo sara’!'”.

I

ntanto molo Pisacane del porto di Napoli, dove e’ attraccata la ‘Garibaldi’, e’ interdetto gia’ da sabato scorso e sorvegliato. La nave, che ospitera’ Renzi, Hollande e Merkel, dopo il loro omaggio ad Altiero Spinelli, salpera’ da Napoli con gli accreditati al vertice e la stampa intorno alle 11.40.

Il presidente del Consiglio dei ministri arrivera’ all’aeroporto di Capodichino, dal lato militare, intorno alle 15.30; venti minuti dopo arrivera’ il cancellerie tedesco, e cinque minuti dopo le 16 Hollande. La partenza per Ventotene dei tre e’ prevista alle 16.30 a bordo di un elicottero della Marina Militare E 101 e l’arrivo all’isola pontina circa un’ora dopo. Poi, dopo l’omaggio, l’arrivo a bordo della portaerei per il vertice. La nave rientrera’ alle 22.30 nel porto di Napoli, ma il premier e i suoi ospiti saranno gia’ andati via sempre a bordo dell’elicottero. Sia al porto di Napoli che all’aeroporto, nell’area militare, sono state effettuate bonifiche a 360 gradi, compresa quella dei fondali a cura della Marina Militare. Presenti anche tiratori scelti e unita’ cinofile. Era previsto anche un piano alternativo per raggiungere la portaerei nel caso in cui le condizioni meteorologiche non consentissero l’uso dell’elicottero. La tutela delle tre personalita’ politiche e’ stata distribuita tra carabinieri e polizia.

vivicentro.it/politica
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AGI/Renzi, a Ventotene per cambiare l’Ue


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