E’ intervenuto a “Il Pungiglione Stabiese”, programma di approfondimento di ViViCentro sulla Juve Stabia, il collega di PaganeseMania Danilo Sorrentino, il quale ci ha presentato appunto la Paganese, prossimo avversario delle Vespe
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uesta l’analisi di Sorrentino:
Quella che arriverà a Castellammare sarà una Paganese che giocherà sulla scia del primo successo in casa. La prima vittoria al Marcello Torre ha il sapore di liberazione ed è paradossalmente arrivata dopo una delle prestazioni più opache offerta dagli azzurrostellati in casa. E’ una squadra che ha obiettivi diversi rispetto a quella del girone di andata, quando si parlava di campionato di metà classifica e di salvezza tranquilla; il rendimento è stato invece al di sotto di quello che ci si attendeva, anche alla luce di un organico giovane e composto da elementi in parte ancora inesperti. La Paganese dovrà cercare di restare agganciata fino alla fine al treno playout e magari, con un po’ di fortuna, tentare di centrare la salvezza diretta.
C’è poi da dire che di recente il presidente Trapani ha confessato le sue difficoltà a mandare avanti solo, senza aiuti, la società. Tale fattore, con il patron ormai rimasto privo di collaborazione in ambito locale, incide sul rendimento della Paganese.
Un dato particolare è quello che riguarda il rendimento esterno della Paganese, decisamente superiore a quello casalingo. A risultati comunque accettabili in trasferta hanno infatti fatto da contraltare risultati negativi al Torre, con la prima vittoria nell’impianto amico giunta solo di recente. A determinare questo andamento inusuale, sia l’atmosfera del Marcello Torre, che non è più lo stadio infuocato degli anni passati, e sia l’atteggiamento tattico da trasferta, con la Paganese facilitata, di volta in volta, dalla possibilità di sfruttare ripartenze e gli spazi lasciati dai padroni di casa. Quella contro l’Akragas è stata appunto la prima vittoria tra le mura amiche della Paganese e si spera possa dare la svolta psicologica ad una squadra che fino ad ora troppe volte si è spenta, offrendo un rendimento intermittente.
Con riferimento alla possibile formazione anti Juve Stabia, ci sono situazioni da monitorare: Talamo è vittima di un sospetto stiramento che, se confermato, lo porterebbe lontano dal campo non solo contro le Vespe. Favo anche contro l’Akragas ha confermato il consolidato 3-5-2, nonostante le tante assenze: questo modulo offre maggiore copertura alla squadra che, tra l’altro, non ha particolari risorse in attacco. A prescindere dalle eventuali cessioni, inoltre, Baccolo e Carini saranno indisponibili per squalifica.
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