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Verso Juve Stabia – Andria. Leonetti (Tutto Calcio Puglia): Juve Stabia ottima squadra, per la Fidelis sarà dura

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Nell’ultima puntata de “Il Pungiglione Stabiese”, è intervenuto in diretta Carlo Leonetti, direttore del portale Tutto Calcio Puglia, che ci ha presentato la Fidelis Andria, prossimo avversario della Juve Stabia.

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uesta l’analisi di Leonetti

Le aspettative sulla Fidelis Andria erano, ad inizio stagione, decisamente diverse. Si puntava ai playoff ma le cose, anche a causa di tanta sfortuna, non sono andate per il verso giusto. La Fidelis, soprattutto nelle prime gara di campionato, ha preso quasi sempre gol dopo l’80esimo minuto; il tecnico Loseto ha dovuto affrontare problematiche di vario genere e legate anche alla sfortuna. Questa situazione ha portato poi all’esonero di Loseto ed all’arrivo di Papagni; l’arrivo del nuovo tecnico ha fatto bene alla Fidelis: si è visto un gioco decisamente diverso e sono arrivate le vittorie contro Akragas e Rende. Poi, contro Matera e Trapani la Fidelis ha dovuto abdicare in virtù di avversari nettamente più forti; nell’ultima gara contro il Francavilla, invece, a mio avviso la Fidelis Andria ha perso in maniera assolutamente immeritata in una gara condita da errori arbitrali palesi a danno della squadra di Papagni.

Ci sono parecchi calciatori in rosa che potrebbero dare molto di più: a partire dalla difesa il nome è quello di Alin Rada, calciatore esperto che contro il Francavilla è stato il peggiore in campo. Ci si aspettava di più anche da Riccardo Lattanzio, che forse sta pagando il passaggio dalla Serie D alla Serie C, step mai semplice. Nell’ultima gara è andato a segno ma deve fare molto di più perché la Fidelis ha bisogno dei suoi gol.

La partenza di Aya, leader del pacchetto arretrato della scorsa stagione, ha portato perdita di qualità e sicurezze. Si tratta a mio avviso di un calciatore di categoria superiore, a cui anche una piazza importante come Catania, in Serie C, sta stretta. E’ un’assenza pesantissima ma è giusto così: la Fidelis aveva bisogno di monetizzare e lo ha fatto tramite il suo Capitano.

L’atmosfera in città? La squadra è sostenuta al “Degli Ulivi” sempre da circa 2000 tifosi; ovviamente c’è da tenere conto che i risultati deficitari stanno minando un po’ l’entusiasmo e la passione dei supporter pugliesi. Penso che la situazione sia simile a quella della Juve Stabia: sono due piazze con una tifoseria in grado di fare la differenza ma ad oggi un po’ sottotono. Sabato, se al Menti ci sarà il pubblico delle grandi occasioni, la spinta della tifoseria gialloblù potrà essere un fattore determinante.

Sul fronte societario vi è la figura centrale del Presidente che, insieme ai suoi collaboratori si è occupato anche del mercato e degli aspetti sportivi. Attualmente sono rientrati in società alcuni nuovi “vecchi” soci della Fidelis: Fiore e Pastore (che in passato hanno portato la squadra dall’Eccellenza alla Serie C). Sono attese altre novità in ambito societario ma possiamo tranquillizzare i tifosi circa la stabilità economica della Fidelis Andria.

A gennaio probabilmente i pezzi grossi andranno via per far spazio ad alcuni giovani. Sarà necessario intervenire soprattutto nel reparto avanzato dove, da ormai due stagioni, la Fidelis stecca nella scelta di quello che deve essere l’attaccante di razza in grado di trascinare la squadra.

In vista della gara di sabato sicuramente non saranno disponibili Matera e Tiritiello, espulsi nell’ultimo match, così come sarà da valutare Quinto, che ha avuto un problema muscolare e sta facendo lavoro differenziato, ma sarà difficile vederlo in campo. Si tratta di tre assenze pesantissime. Sarà una gara molto difficile per la Fidelis perché la Juve Stabia, soprattutto tra le mura amiche, ha una marcia in più. Per i pugliesi potrebbe andar bene anche un pareggio ma la Fidelis farà la sua gara; per quanto riguarda la Juve Stabia, le Vespe mi impressionarono già nella gara di andata e penso che riusciranno a centrare senza affanni la zona playoff.


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