Uova sode alla coque o in camicia: come prepararle gustose e sicure
<strong>Uova sode alla coque o in camicia. Sono certa che avrete fatto un sorrisetto nel leggere l’argomento di questo mio inserimento visto che cuocere un uovo per voi sarà cosa semplicissima ma:
- anzitutto io non mi rivolgo di sicuro a cuoche (o cuochi) provette/i che di sicuro potrebbero insegnarmi qualcosa (anzi: perché non inviate, a redazione@vivicentro.it, vostre ricette? Sarò lieta di visionarle e far pubblicare, con il vostro nome, quelle più interessanti);
- poi, alla fin fine, non è detto che sia veramente così semplice e facile preparare, alla perfezione, delle uova bollite che, come tali, possono essere: sode, alla coque e in camicia (come vedremo a seguire).
Ma prima vediamo alcune avvertenze importanti che è bene sapere.
Anzitutto è bene ricordarsi che è sempre importante informarsi sulla provenienza di un alimento ma, quando questo è destinato a un bambino, un anziano, o a persone con deficit del sistema immunitario, è ancora più indispensabile acquistare solo prodotti di provenienza certa e consumarli freschi.
Consiglio valido ancor più quando si tratta di uova visto che il rischio salmonella aumenta soprattutto quando l’uovo è conservato nel frigo per lunghi periodi per cui, per scongiurare il rischio salmonella, consiglio sempre di pastorizzare le uova ponendole in un pentolino con l’aqua che avrete portato, e manterrete, a 59-60 °C avendo cura di non superare i 60°C per non farle cominciare a cuocere (magari alla prossima occasione spiegherò per bene come pastorizzare le uova per i vari usi).
Lasciatele a bagno mantenuto a temperatura per 3-7′, a seconda della grandezza, poi prelevatele con cautela e sciacquatele sotto l’acqua fredda fino a quando il guscio tornerà a temperatura ambiente: il risciacquo in acqua fredda abbassa rapidamente la temperatura interna dell’uovo, evitando così il rischio di cuocerlo.
Ciò premesso, ora vediamo come preparare delle perfette uova sode, alla coque o in camicia.
Uovo sodo Si tratta di un uovo bollito con tempi di cottura che vanno da un minimo di 8 a un massimo di 10 minuti. Nell’ideale, l’uovo sodo dovrebbe cuocersi per 9 minuti per evitare che sia troppo crudo o che diventi verde perché troppo cotto e diventi anche meno digeribile. Nel cucinare un uovo sodo è importante rispettare i tempi di cottura perché non è solo una questione di consistenza ma anche di proprietà e digeribilità . Un uovo sodo fatto cuocere a lungo, infatti, non solo è meno nutriente, visto che nelle uova vi sono dei principi nutritivi termolabili, ma diventa anche più difficile da digerire per cui sarà bene non dimenticare che è meglio ottenere un uovo sodo con tuorlo morbido che un uovo sodo eccessivamente cotto. Il procedimento per preparare un uovo sodo è semplice:
Per calare le uova nell’acqua bollente, senza romperle, potete aiutarvi con una schiumarola, un mestolo o un cucchiaio abbastanza grande. Per evitare che si rompano nella cottura, aggiungete un pizzico di sale grosso prima di mettere le uova. Il sale infatti, com’è risaputo, fa aumentare il punto di ebollizione dell’acqua (per questo si mette sempre dopo che l’acqua bolle) ma fa anche aumentare la pressione del liquido abbassando il rischio di rottura del guscio delle uova. |
Uovo alla coque L’uovo alla coque è sconsigliato per le persone che potrebbero essere più sensibili alla salmonellosi, vale a dire: bambini, anziani e per le persone con deficit del sistema immunitario. Ecco la ricetta per preparare un uovo alla coque.
I tempi di cottura, in realtà , dipendono dalle dimensioni dell’uovo. Per le uova medie che si trovano in commercio si valutano tempi di cottura compresi tra i 3 e i 4 minuti. Per uova grandi, i tempi aumentano fino a 6 minuti. L’uovo alla coque è sconsigliato nelle persone che potrebbero essere più sensibili alla salmonellosi, vale a dire bambini, anziani e per le persone con deficit del sistema immunitario per cui è sempre importante informarsi sulla provenienza di un alimento ma quando questo è destinato a un bambino, lo è ancora di più per cui acquistate solo prodotti di provenienza certa e consumateli freschi perché, soprattutto con le uova, il rischio salmonella aumenta quando l’uovo è conservato nel frigo per lunghi periodi. UN CONSIGLIO: Per scongiurare il rischio salmonella, potete pastorizzare le uova portandole a 57 °C per un’ora e 15 minuti. Le uova, una volta pastorizzate, possono poi essere cotte alla coque senza correre alcun rischio. |
Uovo in camicia L’uovo in camicia è pur sempre un uovo bollito ma questa volta privato del suo guscio. Detto in breve, per prepararle s’immergono, in acqua bollente, albume e tuorlo nudi e si agita l’acqua affinché l’albume vada ad avvolgere completamente il tuorlo. Occorrente:
PER ACCOMPAGNARE
Ma vediamo ora come prepararle in modo perfetto procedendo passo dopo passo. Per preparare le uova in camicia, iniziate dalle fette di pane casareccio da abbrustolire che sono perfette per accompagnarlo! Scaldate una piastra in ghisa e affettate il pane. Quando la piastra sarà ben calda disponete le fette di pane e fatele abbrustolire da un lato e dall’altro. Potete tenerle da parte in caldo. Versate in un tegame molto capiente l’acqua riempendolo a metà . Accendete il fuoco moderato e versate l’aceto di vino bianco e il sale grosso Quando il sale si sarà sciolto e l’acqua inizierà a bollire leggermente (non deve bollire con veemenza), abbassate la fiamma e con una frusta mescolate sempre nello stesso verso per creare un vortice nell’acqua, Rompete un uovo in una piccola ciotolina e versatelo al centro del vortice. Cuocete l’uovo in questo modo per 2 minuti, non di più (utilizzate un timer), senza mescolare o muovere l’uovo.  Scolate l’uovo con l’aiuto di una schiumarola, adagiatelo sul pane abbrustolito, pepate a piacere e servitele ben calde. |
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