“Bisogna essere seri”
Gianni Maddaloni, proprietario di una palestra judoka nel quartiere Scampia di Napoli, ha espresso la sua opinione per quanto riguarda le Universiadi che si terranno nel capoluogo campano nel 2019, il prossimo anno: “Credo che faremo solo una brutta figura. Io le sposterei altrove, nel salernitano o in altre parti d’Italia. Bisogna essere seri qui a Napoli il Collana è chiuso, il Mario Argento è distrutto. Forse bisognava prepararsi prima, dieci anni fa perché saremo sotto gli occhi del mondo, entreremo nelle case della gente di tutti i continenti. Faremo una magra figura”.
Oggi il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, ha consegnato riconoscimenti a cinque atleti che frequentano la palestra di Maddaloni a Scampia, per gli importanti risultati sportivi raggiunti. A ricevere le targhe sono stati: Luigi Brudetti, judoka, vincitore di 1 Coppa Europa e 2 Campionati italiani; Martina Esposito, judoka, campionessa europea 2018, vice campionessa europea nel 2017 e 3 volte campionessa d’Italia; Giovanna Fusco, judoka, medaglia di bronzo ai Mondiali di Santiago del Cile, vice campionessa europea e campionessa d’Italia; Susy Scuotto, judoka, campionessa italiana 2018 e bronzo in Russia; Francesco Iaconangelo vincitore del campionato italiano 2018 di kick boxing. “Questi ragazzi sono il nostro orgoglio – ha detto il sindaco – Sono davvero tanti i ragazzi di Napoli, impegnati in diverse discipline sportive, che stanno raggiungendo importanti risultati. Sono ragazzi di tutti i quartieri ma – ha evidenziato – molti vivono in periferia, segno che la nostra città è ricca di talenti e il nostro compito è riuscire a trovarli”. Tra i ragazzi premiati – come sottolineato da Maddaloni – ci sono anche alcuni che fanno parte del progetto Coni per Tokyo 2020. “I ragazzi di Scampia – ha affermato – sono l’eccellenza napoletana. Noi vogliamo vincere e sappiamo come vincere ma abbiamo bisogno di gente che creda in noi e forse oggi credono in noi di più persone che sono fuori dalla Campania. Il nostro sindaco – ha aggiunto – è in grande difficoltà economica, manca una linea tra lui e il Governo centrale, ma sono sicuro che se viene aiutato, aiuterà anche le periferie”. Alla premiazione hanno partecipato anche gli assessori Ciro Borriello e Roberta Gaeta.
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