Il Caporale Salvini si sta rendendo sempre più conto di aver osato troppo che il cavallo della sua presunta furba mossa lo sta scalciando, e ora ha paura
Un possibile parallelo parafrasando un parlare del Caporale Salvini
O
gni giorno, ogni ora che passa, risulta sempre più evidente, non solo dai discorsi del Caporale ma anche dalla sua espressione facciale, che si è reso conto di aver osato troppo o, quantomeno, di aver sopravvalutato se stesso e la sua forza quando ha inteso lanciare la sua ultima “sfida” sicuro che, anche questa volta, tutto gli sarebbe stato concesso e che la vittoria gli sarebbe stata servita su un piatto d’argento, con preghiera di accettarla.
Ieri è giunto persino a dire, en passant, che Conte è ancora il SUO Presidente del Consiglio ecc ecc. Ma come? L’hai sfiduciato, gli hai detto di tutto e di più ed ora? Ora che ti sei reso conto di averla fatta fuori dal vaso e che potresti perdere Viminale e vicepresidenza, e con esse il giocattolino che ti ha permesso di divertirti tanto, crescendo e gonfiandoti sempre di più, ed anche, non ultima cosa, ne marginale, anche l’immunità parlamentare che tanto ti è servita e al riparo della quale hai potuto smargiassare sino ad oggi (ed ancora fai), ora che …. te ne vieni fuori con un chiaro invito a chiudere ogni cosa all’italiana, ergo a “tarallucci e vino”, facendo finta che nulla sia avvenuto e tornare ad andare avanti ad operare come prima, il che, ovviamente, vorrà dire: a modo tuo.
Su questa linea, e su questo concetto, eccolo lì a pontificare su cose che ritiene innaturali, se non tradimento, trascurando il piccolo particolare che la sua stessa ascesa in Parlamento, e al Governo, è stata frutto proprio di un qualcosa che, volendo parafrasarlo, fu innaturale ed anche un tradimento degli elettori.
Un esempio del parafrasabile alle sue fuoriuscite? Eccovelo nel riporto di quanto Lui ha dichiarato, questa mattina, a Radio anch’io ed il quanto, in parallelo, potrebbe affermare chiunque altro, con altrettanta forza ed ancor maggior credibilità. Tra questi “chiunque altri”, ultima ruota del loro carro, mi pongo anch’io per cui, ripeto, eccovi il parallelo in parafrasi di quanto su annunciato:
“Un governo Pd-M5S sarebbe un tradimento degli italiani”. Parola di Salvini, oggi, a Radio anch’io.
“Qualunque governo venga fuori” da questa crisi sarà “un patto per la poltrona”. Sostenuto in particolare da “quaranta senatori renziani”, da “una manciata di senatori che hanno il terrore di andare al voto” perché “perdono la poltrona”. “I giochi di palazzo non sono un dispetto a Salvini, sono un dispetto agli italiani. Si stanno inventando la qualunque ed eventuale governo Pd-M5S sarebbe un tradimento degli italiani”. |
“Un governo Lega-M5S è stato un tradimento degli italiani”. Parola mia, oggi, a Vivicentro.it.
“Qualunque governo venga fuori” da questa crisi sarà “un patto per l’Italia”. Sostenuto in particolare da “Senatori regolarmente eletti”, da “un numero di senatori che hanno il terrore di vedere affondare l’Italia” perché “un Caporale pensa solo a farsi grande”. “Le reazioni di palazzo non sono un dispetto a Salvini, sono un tentativo di soccorrere gli italiani. Il Caporale Salvini si sta inventando la qualunque paventando, finanche, un “ho scherzato” il governo Lega-M5S c’è, e può andare avanti”. |
E con questo saluto ripetendomi:
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