Rinascita Ischia Isolaverde,Trani:”Questa è la vera Ischia,la squadra dei tifosi.E’ stata una vittoria sofferta contro il Cardito Calcio. La cosa più importante era conquistare i tre punti.
<strong>A cura di Simone Vicidomini
La Rinascita Ischia Isolaverde dopo due pareggi consecutivi (Gescal Boys Marano e Barrese),domenica al “Mazzella” è ritornata a vincere,battendo per due reti a zero il Cardito Calcio. Per i gialloblu,di certo una prestazione molto discreta,rispetto alle aspettative previste,ma sopratutto per il valore tecnico che ha la rosa attuale. Per la squadra guidata da Isidoro Di Meglio,l’importante era portare a casa i tre punti,per cercare di restare agganciate al treno delle dirette concorrenti alla vittoria del campionato. Le reti della vittoria,sono arrivate con un autorete,ed un rigore messo a segno da Mendil. Al di là della vittoria dei gialloblu,il protagonista della patita contro il Cardito Calcio è stato sicuramente il funambolo Gigio Trani,il quale grazie ai suoi dribbling e le sue giocate in velocità ha messo in difficoltà per lunghi tratti della gara la retroguardia napoletana. Il giovane esterno offensivo,si è procurato due calci di rigore,(il primo segnato da Mendil nel primo tempo) e poi nella ripresa con Matarese,che però è andato in modo scoordinato alla battuta,facendosi neutralizzare il tiro dagli undici metri. Dopo i tre punti conquistati,con la speranza che riporti un po di serenità all’interno della squadra,abbiamo intervistato ai nostri microfoni,proprio il piccolo funambolo Trani.
Luigi Trani, domenica sei rientrato in squadra ,dopo la sosta,e hai dato subito il tuo contributo in campo. Contro il Cardito Calcio,la prestazione della squadra non è stata brillante,ma si è ritornati a vincere. Ti è mancato solo il gol,però hai messo il tuo zampino per i tre punti finali…
“Contro il Cardito Calcio è stata una vittoria sofferta. Abbiamo messo in campo tutto quello che avevamo. Già ad inizio della scorsa settimana ci eravamo detti che dovevamo affrontare la partita dando il 100% di noi stessi, perché la cosa fondamentale era prendere i tre punti. Dopo due pareggi consecutivi, nei quali abbiamo sprecato più di qualche occasione, volevamo con forza ottenere un successo. A vincere è servita la grinta della squadra, ma anche quella del mister, che durante gli allenamenti ci ha spronato molto. Ci ha fatto capire che dovevamo prenderci i tre punti, lottando contro tutto e tutti, passando sopra tutti gli ostacoli che ci si fossero parati davanti”.
La vittoria è arrivata, ma la manovra di gioco della squadra è apparsa abbastanza lenta. C’è da aggiungere che la Rinascita dopo la sosta,sembra essere un altra squadra,rispetto a quella che eravamo abituati a vedere prima della sosta…
” Si, è vero, non stiamo giocando bene, però pian piano stiamo provando anche tante altre soluzioni di gioco in allenamento. E’ vero che dobbiamo migliorare ancora sotto tanti aspetti del gioco.
Cosa vi sta bloccando ultimamente? Forse la pressione che vi porta il dover vincere a tutti i costi, oppure anche la pesantezza del nome che portate avanti, visto che comunque indossate la maglia dell’Ischia…
“Questo si sa,le squadre quando vengono a giocare ad Ischia con un atteggiamento completamente diverso da quello che hanno altrove. Questo ci fa capire che stiamo indossando una maglia importante, che rappresenta la squadra più blasonata dell’isola. Ciò deve fare si che noi, indipendentemente dalla categoria, dobbiamo dare il massimo. L’Ischia, comunque, non merita di stare così in basso, quindi dobbiamo fare il possibile per farla risalire. Questa cosa non ci blocca, però è comunque un bel peso, visto che rappresentiamo la nostra isola. Noi dobbiamo solo pensare a migliorare”.
La prossima giornata,sarà l’ultima di andata dove affronterete lo Sporting Campania ,fanalino di coda di questo girone. Un’occasione da non sprecare per ritornare a marciare sul treno delle vittorie consecutive….
“Qui devo ripetermi e dire che anche lo Sporting Campania, che è ultimo in classifica, ci affronterà con molte più motivazioni rispetto a quelle messe per nell’affrontare altre squadre. Siamo l’Ischia, lo ripeto. Ogni squadra vuole fare bella figura contro di noi”.
Nello spogliatoio cosa vi dite riguardo all’obiettivo stagionale?
“Devo innanzitutto dire che il gruppo è molto unito. Tutti insieme formiamo una rosa molto unita e siamo tutti convinti nel dare il massimo per la causa. Nello spogliatoio, ci diciamo che vogliamo vincere il campionato, ma per farlo dobbiamo pensare solo a fare bene. Quindi obiettivo primo posto? Dobbiamo puntare a vincere tutte le partite da qui alla fine e poi alla fine vedremo se saremo riusciti a centrare la vittoria del campionato. C’è da fare un passo alla volta, affrontare il futuro partita per partita. Servono i tre punti, sempre”.
Fai parte della così detta “vecchia guardia” di quei calciatori che nella passata stagione militavano nella Nuova Ischia,come i vari Matarese,Paradiso,Varchetta,Di Meglio e Mendil. Ecco cosa c’è di diverso oggi come oggi,rispetto alla passata stagione?
“Non è cambiato solo il nome, da Nuova Ischia a Rinascita Ischia Isolaverde. Oggi, questa squadra rappresenta quello che è sempre stata l’Ischia nella storia. I tifosi amavano quella società, quindi ci seguono e ci vengono a vedere con tutto l’amore e la voglia con cui hanno sempre seguito l’Ischia Isolaverde. Non c’è nulla da dire contro la Nuova Ischia, però l’organizzazione societaria ed il pubblico che ci sono in questa stagione, sono tutto un altro mondo rispetto ai due anni scorsi”.
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