Torino 1-2 Inter, pagelle: Lautaro è il match-winner; Sanabria illude

  SERIE A – Vince 2-1 l’Inter contro il Torino alla 27esima giornata di Serie...

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SERIE A – Vince 2-1 l’Inter contro il Torino alla 27esima giornata di Serie A. Al gol di Lukaku su rigore risponde Sanabria. La rete di Lautaro regala la vittoria ai nerazzurri. Vediamo insieme chi sono i migliori e i peggiori.

L’Inter soffre e vince contro un ottimo Torino, salendo momentaneamente a +9 dal Milan secondo. Dopo un primo tempo a reti bianche, nel secondo, Lukaku sblocca la partita su calcio di rigore. Al 70′ Sanabria sigla il gol del pareggio per il Torino, dopo un’azione confusa in area di rigore. A 5 minuti dalla fine ci pensa Lautaro, con un grande stacco di testa, a risolvere la partita e a portare a casa i tre punti.

Torino

Sirigu 6: non può nulla né sul rigore calciato perfettamente da Lukaku né sul colpo di testa di Lautaro. Salva su Hakimi dopo il vantaggio dell’Inter.

Izzo 5: ha la colpa di causare il calcio di rigore per fallo su Lautaro, poi convertito in rete da Lukaku.

Lyanco 6: attento e quasi sempre preciso. Toglie una quantità infinita di cross dall’area.

Bremer 6,5: bella la sfida sia con Lukaku in forza, che con Hakimi in velocità. Il belga non ha vita facile contro di lui.

Vojvoda 5,5: qualche imprecisione di troppo nel primo tempo; nella ripresa migliora leggermente. (dal 87′ Gojak SV)

Baselli 6: chiamato a una partita strettamente difensiva, per chiudere gli spazi agli “incursori” nerazzurri. Si fa male a fine primo tempo ed è costretto ad uscire. (dal 48′ Linetty 6: prosegue il lavoro iniziato dal compagno di reparto)

Mandragora 6: prestazione di sacrificio per il centrocampista italiano. Nel secondo tempo prova un incredibile tiro al volo dei suoi, ma la palla termina alta sopra la traversa.

Lukic 6: partita generosa; sale poco, ma resta molto dietro ad aiutare i compagni.

Murru 6,5: a livello offensivo, non si fa praticamente mai vedere, ma se il motivo è annullare Hakimi, allora è giustificato. (Ansaldi 6: dà qualcosa in più dal punto di vista della spinta offensiva)

Sanabria 6,5: il più pericoloso dei suoi per tutti i 90 minuti. Trova anche il suo secondo gol consecutivo in campionato, ma non basta a strappare un pareggio. (dall’89 Belotti SV)

Verdi 5,5: inizia bene, ma cala sulla distanza. Skriniar gli prende le misure con il passare dei minuti.

All. Nicola 6,5: nonostante le mille difficoltà e i numerosi rientri post-Covid, il suo Torino mette alle strette la squadra capolista del campionato. Lautaro gli nega la gioia del pari, ma i suoi non hanno demeritato.

Inter

Handanovic 6: non ha colpe sul gol di Sanabria, in cui si è capito poco. È attento quando serve, ma non incorre in grossi pericoli.

Skriniar 6: inizio in difficoltà per il centrale slovacco; con il passare dei minuti, però, prende le misure sia a livello difensivo sia a quello offensivo.

De Vrij 6,5: solita garanzia al centro della difesa. Sanabria riceve pochissimi palloni e, generalmente, non è un pericolo per lui.

Bastoni 5,5: sbaglia tanto il centrale nerazzurro. Più di un errore in disimpegno. Rischia tantissimo.

Hakimi 6: Murru lo mette in estrema difficoltà; pochi spunti, pochi cross. Solo un tiro, che però Sirigu para senza problemi. (dall’87 Darmian SV)

Barella 6: dà sempre tanto alla squadra in termini di corsa e sacrificio. Oggi sono mancate le giocate.

Brozovic 5,5: lento, macchinoso, rallenta il possesso nerazzurro. Quando non è in giornata, l’Inter gira poco. (dall’80’ Sanchez 7: entra e sforna un assist al bacio per il gol di Lautaro che vale la vittoria. Decisivo.)

Gagliardini 6: l’unico che, per altezza, riesce ad arrivare ai palloni alti che arrivano nell’area del’ Torino, senza però riuscire a trovare la porta. (dal 55′ Eriksen 6,5: dà la velocità al palleggio che era mancata fino a prima del suo ingresso. Incide sull’azione che porta al rigore siglato poi da Lukaku.)

Perisic 6: arriva spesso al cross e al dribbling, ma non dà quel guizzo in più per rendere pericolose le sue azioni (dal 55′ Young 6: non dà il cambio di passo che il mister voleva da lui)

Lautaro 7: le uniche due occasioni del primo tempo per l’Inter sono sue; per il resto rimane in sordina per lunghi tratti del match. Si accende solo nel finale, quando i nerazzurri sono dispetata ricerca del vantaggio, con il gol che decide la partita. Man of the match. (dall’87 Vecino SV)

Lukaku 6,5: anche lui sottotono come tutta la squadra, ma dal dischetto è glaciale come al solito. Sono 19 i gol in Serie A per lui. Sempre più decisivo.

All. Conte (sostituito da Stellini) 6,5: la squadra va in difficoltà, specialmente nella produzione di azioni offensive concretamente pericolose. Ma se è impossibile chiedere ai suoi di dominare tutte le partite, è assai più probabile chiedere loro di vincerle tutte.

 

A cura di Claudio Savino

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