Terra dei fuochi, in due mesi 146 arresti e 678 roghi domati. È quello emerso dai dati presentati alla prefettura di Napoli, in occasione della riunione della sezione operativa interforze
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unziona la macchina messa a punto del commissario straordinario di Governo per controllare e contrastare gli sversamenti illegali di rifiuti nell’area della Campania nota come Terra dei fuochi. E’ quanto emerso dalla riunione della sezione operativa interforze per il contrasto al fenomeno, tenutasi in prefettura a Napoli. Al tavolo, presieduto dal commissario Michele Campanaro, erano presenti i rappresentanti di carabinieri, Guardia di Finanza, Esercito, vigili del fuoco e la delegazione di Sma Campania con l’amministratore delegato Lorenzo Di Domenico. L’aggiornamento sui risultati operativi conseguiti dal primo luglio al 30 settembre tra Napoli e Caserta ha fornito questi dati: 59058 pattugliamenti, 16254 veicoli controllati, 14360 persone identificate, 146 persone fermate o arrestate, 3583 siti di sversamento identificati, 678 roghi domati. “Numeri positivi – sottolinea Campanaro – che certificano l’efficienza di questa cabina di regia e l’importanza della struttura informatica che Sma Campania ha messo a disposizione delle forze dell’ordine. Un sistema fondamentale per il monitoraggio del territorio che ci consente di intrecciare i dati e orientare le scelte su dove intervenire. Diverse altre Regioni d’Italia, in particolare il Lazio, hanno chiesto informazioni sul nostro metodo di lavoro”. La piattaforma informatica Iter-Dss (quest’ultima in fase di sviluppo e ultimazione) e’ al centro delle attivita’ di contrasto allo sversamento illecito dei rifiuti e ai roghi tossici. Progetto implementato dal protocollo sottoscritto a luglio tra Regione Campania e vigili del fuoco che ha portato all’istituzione di 4 presidi operativi Sma (Massa di Somma, Marcianise, Mondragone, Giugliano) per segnalazioni e interventi in tempo reale. (AGI) Lil
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