La Guardia di Finanza del Gruppo di Termini Imerese le ha sequestrate poiché erano prive dei dati identificativi del produttore.
I Finanzieri del Gruppo di Termini Imerese (PA) nell’ambito dell’intensificazione dei controlli volti a verificare il pieno rispetto delle misure adottate dal Governo per il contenimento dell’epidemia da COVID-19, hanno posto sotto sequestro amministrativo 843 mascherine di protezione (non presidio medico), esposte per la vendita in un locale commerciale ubicato a Termini Imerese, gestito da un cittadino di origini bengalesi.
In particolare, le Fiamme Gialle hanno accertato che le mascherine, realizzate in TNT (Tessuto Non Tessuto) e in stoffa, erano prive dei dati identificativi del produttore e/o distributore, e in alcuni casi senza i requisiti generali di sicurezza, in violazione della normativa nazionale sulla sicurezza dei prodotti (art. 6, 7, 11 e 12 del Codice del Consumo).
Inoltre sulle medesime non era espressamente specificato che non erano Dispositivi di Protezione Individuale ovvero Dispositivi Medici, ciò in evidente contrasto rispetto a quanto indicato dal Ministero dello Sviluppo Economico.
span style="font-size: 14pt; color: #000000;">La Guardia di Finanza del Gruppo di Termini Imerese le ha sequestrate poiché erano prive dei dati identificativi del produttore. Sanzionato il commerciante di origini bengalesi.
Il titolare della ditta – K.S. cl. ’84 – è stato segnalato alla competente Camera di Commercio per l’irrogazione della sanzione amministrativa che varia da un minimo di €. 516 a un massimo di €. 25.823.
Continuano, incessanti, i controlli delle Fiamme Gialle in tutta la provincia palermitana, al fine di verificare il rispetto delle misure di sicurezza adottate dall’Autorità governativa nonché contrastare possibili speculazioni o insidie alla sicurezza derivanti dalla commercializzazione di materiale non conforme alle norme.
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