Le Terme di Diocleziano in 3D
Dal 2 agosto le Terme di Diocleziano apriranno ai turisti un nuovo percorso in 3D che permetteranno al pubblico di ammirare il monumento, sede del Museo Nazionale Romano, esattamente come appariva nel IV secolo d.C..
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ome un viaggio nel tempo sarà possibile ammirare gli immensi spazi architettonici, gli elaborati pavimenti coperti da mosaici e da marmi policromi, i particolari giochi di acqua delle fontane e le eleganti figure sulle pitture parietali.
Il tutto sarà reso possibile da una innovativa tipologia di audio-video-guida fornita dal CNR: uno speciale visore VR, dotato al suo interno di uno smartphone con uno specifico software, che offre agli occhi la ricostruzione 3D a 360 gradi degli spazi visitabili dell’antico complesso delle Terme.
Cliccando un semplice pulsante l’apparecchio riprodurrà gli ambienti in cui il pubblico si trova con una prospettiva che copre tutto lo spazio visivo, dando anche una breve descrizione audio.
Qualche notizia in più:
Le Terme di Diocleziano (Thermae Diocletianae), le più grandi Terme della Roma antica, furono iniziate nel 298 dall’imperatore Massimiano, nominato Augustus dell’Impero romano d’Occidente da Diocleziano, e aperte nel 306, dopo l’abdicazione di entrambi. Si trovavano tra le attuali piazza della Repubblica, piazza dei Cinquecento, via Volturno e via XX Settembre, in un’ampia area in cui sono ancora conservati cospicui resti.
Nel 2013 il circuito museale del Museo nazionale romano è stato il ventunesimo sito statale italiano più visitato, con 247 795 visitatori e un introito lordo totale di 909 016,50 Euro.
Le terme furono costruite per servire i popolosi quartieri del Quirinale, Viminale ed Esquilino, e per la loro realizzazione fu smantellato un intero quartiere, con insulae ed edifici privati regolarmente acquistati e con lo sconvolgimento della viabilità preesistente.
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