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Castellammare di Stabia

Taranto – Juve Stabia (0-0). Le pagelle dei gialloblè.

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n incontro abulico e poco spettacolare quello andato in scena all’Erasmo Iacovone tra la formazione locale, il Taranto, e la Juve Stabia.

L’inevitabile 0-0 finale riassume la pochezza di calcio visto su entrambi fronti.

La squadra gialloblè sciorina, per l’ennesima volta in questo torneo, una prestazione dall’approccio molle e con poche motivazioni in campo, risultando una delle gare da collocare nel più profondo dimenticatoio dei ricordi gialloblè, complice anche una discutibile sistemazione in campo dei giocatori che ne hanno limitato la prestazione e un gioco di squadra inesistente.

I voti ai calciatori gialloblè dopo Taranto – Juve Stabia:

Juve Stabia Vibonese Calcio Serie C (15) DINIDini 6: Inoperoso per lunghi tratti di questo Taranto – Juve Stabia si disimpegna bene nelle poche occasioni che il pallone arriva dalle sue parti.

Cinaglia 5,5: Fa fatica ad entrare nella contesa, rispolverato in questa occasione, non si fa trovare prontissimo sbagliando in alcune circostanze e riprendendosi un po’ con il passare del tempo.

Troest 6: Non sbaglia nulla anche se oggi è chiamato al compito, ma lui lo fà con il suo solito impegno senza distrazioni.

Tonucci 6: Anche in questa difesa a tre si trova a suo agio, controlla l’avversario di turno e lo fa senza affanni, anche nel finale quando l’avversario preme di più.

Scaccabarozzi 5,5: Cerca di dare il suo contributo in una giornata senza infamia e senza lode dell’intera squadra, si vede a tratti e manca di continuità propositiva.

Davì 6: E’ un po’ ovunque in mezzo al campo, partecipa in parecchie chiusure difensive52 Juve Stabia Avellino Serie C 2021-2022 DAVì,

ma perde inevitabilmente il contatto con il centrocampo senza però risparmiarsi.

Altobelli 5,5: Ha cercato di dare ordine nel punto nevralgico del campo, lo ha fatto a fasi alterne, non sempre gli è riuscito in maniera pulita far ripartire la squadra.

Panico 5,5: Chiude bene dalle sue parti anche le poche volte in cui il Taranto si fa vedere, cerca di riproporre dalla sinistra non sempre riuscendoci ma lo fa con voglia.

Bentivegna 5: Collocato a fare il pendolo li a sinistra inevitabilmente perde di lucidità ben presto, nelle occasioni che ha avuto in fase offensiva è emerso palese come ci sia arrivato sempre con poca birra in corpo.

Stoppa 5,5: Non è stata di sicuro la sua più brillante prestazione, anzi complice la scarsa verve dell’intero pacchetto avanzato e la non brillantissima giornata, non vede quasi mai spiragli utili verso la porta avversaria.

Della Pietra 5: Predica nel deserto più assoluto nell’arco della sua intera presenza in campo, poco servito e male non riesce nemmeno nelle poche occasioni avute ad essere lucido e pronto a sfruttarle.

De Silvestro (dal 62’) 5: In pratica quasi nessuno si è accorto del suo ingresso in campo, non incide sul cambiamento di rotta dei suoi compagni e si perde con il passare dei minuti di questo Taranto – Juve Stabia.

Donati ( dal 62’) 5: Offre una adeguata copertura e una discreta idea di ripartenza, ma il tutto  senza grossi cambiamenti rispetto a prima.

Ceccarelli ( dal 66’) 5: Anonima anche la sua presenza in campo, così come i palloni toccati in campo, ci sarebbe voluto tutt’altro impatto.

Esposito ( dal 87’) s.v.

Squizzato (dal 88’) s.v.

Juve Stabia Campobasso Monterosi TusciaCalcio Serie C (85) NOVELLINOMr. Walter Novellino 5: Non abbiamo capito perché stravolgere lo schema tattico usato appena sette prima al cospetto del Catanzaro, perdere di fatto un giocatore come Bentivegna , sacrificato a fare da pendolo sulla fascia e ritrovarselo spompato subito e di fatto giocare con un punto di rifermento in meno.

Poteva essere l’occasione giusta per vedere uno Squizzato in luogo dello squalificato Schiavi e spostare  Scaccabarozzi, ma ovviamente queste sono state le scelte che riteneva più opportuno il mister, ma che di fatto hanno rappresentato in campo una magra figura.

Una squadra che non ha mai creato pericoli per gli avversari non cogliendo a pieno le difficoltà degli stessi che arrivavano alla contesa con tanti problemi palesati anche la gara stessa, si è notato un certo pressapochismo in quasi tutti i calciatori come se avessero maturato l’idea di aver raggiunto chissà cosa.

Questo atteggiamento però rischia  di minare un finale di campionato ancor più anonimo e poco bello da vedere, ci si aspetta una pronta reazione e su questo il Mister deve essere chiaro e categorico con tutti.

Il campionato non è ancora finito, non è ancora finito per tutti!!!

A cura di Giovanni Donnarumma


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