L
e parole del presidente dell’Orgoglio Motoristico Romano Stefano Pandolfi che presenta l’evento in programma nel mese di settembre
Stefano Pandolfi: “Tutto pronto per l’Orgoglio Motoristico Romano”
Manca sempre meno. Più passano i giorni e più ci avviciniamo a settembre, un mese super speciale per la città di Roma e per i motori, in quanto si svolgerà – per il secondo anno consecutivo – l’Orgoglio Motoristico Romano. L’evento che, considerando soprattutto la scorsa annata, ha riscontrato un calore enorme, anche dal punto di vista mediatico. Quest’anno, proprio per questo, non mancheranno le sorprese. A raccontarcele in esclusiva è Stefano Pandolfi, presidente dell’Orgoglio Motoristico Romani, intervenuto ai microfoni di Marco Palomba e di Carlo Ametrano.
Stefano, sale l’adrenalina per l’evento di settembre: siete carichi?
“Assolutamente! Hai perfettamente ragione. Ormai più passano i giorni e più ci avviciniamo. Ci troviamo in una fase molto importante in questo momento: stiamo lavorando tantissimo e sono tutti molto eccitati. Siamo sicuri che faremo un buon risultato anche quest’anno, poi ci sarete anche voi per testimoniarlo”.
È stata una settimana molto impegnativa, giusto?
“Sì, abbiamo svolto la conferenza stampa di presentazione al Campidoglio in cui abbiamo parlato dei vari step della settimana e di come si svolgerà l’evento. L’attenzione è stata incentrata ovviamente nel weekend, con i giorni venerdì, sabato e domenica caratterizzati da vetture incredibili, così come le location”.
Ti aspettavi un amore così grande dei romani nei confronti dei motori?
“Posso confermarti che ne ero consapevole. I romani hanno una passione nascosta verso i motori: bisogna toccare solo le corde giuste e, noi di Orgoglio Motoristico Romano, credo che ci siamo riusciti. Volevo anche aggiungere che per quest’edizione ci sarà Emanuele Pirro che guiderà probabilmente una delle monoposto del team Lotus: sarà davvero molto bello”.
Ci sarà anche Carlo Ametrano, giusto?
“Assolutamente, non può mancare”.
Cosa ti ha colpito più di tutto e quali sono le prospettive future?
“Per quel che riguarda la prima domanda, la risposta è senza dubbio l’entusiasmo degli stranieri – che andava di pari passo con i romani – con il quale è stato accolto questo progetto, in particolare la ricerca verso le vetture italiane. Vogliamo che questa edizione diventi un punto fermo per la città di Roma: quest’anno avremo anche una delegazione proveniente dal Giappone e solo questo è motivo di orgoglio. Continuando così, ovviamente, non credo ci siano limiti che possiamo aver paura di superare”.
Dopo il tuo evento ti aspettiamo il prossimo 30 aprile al Senna Day di Carlo Ametrano!
“Non mancherò!”