Prima dell’allenamento di oggi si è soffermato ai nostri microfoni il nuovo attaccante delle Vespe, Stefano Del Sante.
Ecco le sue dichiarazioni:
Ottimo esordio in maglia gialloblù a Foggia ed ottima prestazione di squadra: Sì, sono molto soddisfatto. Non era facile giocare su un campo difficile contro una squadra collaudata, che gioca insieme da due anni e che ha valori tecnici importantissimi. Anche per ciò che riguarda la prestazione personale sono contento; certo la condizione fisica non è ancora al top ma giorno dopo giorno l’intesa coi compagni migliora così come la mia forma fisica.
L’anno scorso hai toccato quota 10 gol in campionato, una cifra importante: Sono venuto qua per aiutare la Juve Stabia a risalire la classifica ed a centrare i play off, a prescindere dai gol che farò. L’anno prossimo, quando inizierò la stagione qui, penseremo meglio ai gol, fermo restando che la squadra viene prima dei numeri personali.
Manniello è stato determinante nel convincerti a venire alle Vespe: Non ci è voluto molto a convincermi perchè avevo tanta voglia di venire in una squadra importante e che poteva darmi più spazio come è la Juve Stabia. La grande voglia di calcio del Presidente poi ha fatto il resto. A Pavia anche Giovanni La Camera mi ha parlato in termini ottimi di Castellammare e della Società quindi non ho avuto alcun dubbio quando si è presentata l’occasione di venire qui.
Purtroppo i discorsi sul calcioscommese e sul possibile coinvolgimento della Juve Stabia si fanno sempre più insistenti: Sinceramente non so di cosa si parli. Posso solo dire che a noi calciatori interessa poco e che siamo concentrati soltanto su quello che dobbiamo fare in campo. Il nostro unico obbiettivo è fare più punti possibili, già da sabato contro il Melfi.
Infine un messaggio ai tifosi che in questo momento non sono numerosi come in passato: Mi sento di dire che io darò il massimo per questa maglia; da avversario il Menti ha sempre fatto paura e spero possa tornare presto ad essere così pieno perchè abbiamo bisogno più di ogni altra cosa dell’appoggio dei nostri tifosi.
Raffaele Izzo