<strong>Massimo Sparnelli , giornalista ed ex ufficio stampa del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a L’Orda Azzurra, programma di Vivi Radio Web la radio ufficiale di Vivicentro.it. Queste le sue parole:
“Il calcio moderno è tutto a pagamento, anche le interviste: ci sono tante esclusive. Sul caso Bargiggia il Napoli si è tutelato, se non ci sono le fonti certe sarà compito di un tribunale verificarne la veridicità; anche perché si tratta di una notizia di telegiornale sportivo e non di un’ indiscrezione.
Anche nelle altre squadre vi sono tante polemiche in atto: nella Juventus, per esempio, vi è una guerra in atto tra gli Elkann e gli Agnelli ma nessuno ne parla e non mi spiego il perché. A questo punto se si vuole destabilizzare l’ ambiente io mi schiero dalla parte di De Laurentiis. Si parla della grande Juve ma non del fatto che i bianconeri chiudono il bilancio in rosso da cinque anni.
Se dovessi fare un appunto a Sarri gli rimprovererei il fatto di non aver valorizzato Rafael e Gabriel. E’ vero che Reina è inamovibile ma ci ritroviamo due ragazzi sfiduciati in quanto poco utilizzati; meritavano qualche minuto in più.
Per quanto riguarda lo scudetto il Napoli deve giocarsela fino alla fine, una “legge divina” dovrebbe portare gli azzurri a pari punti dei bianconeri. Non è il gol di Zaza a fare la differenza, lo scandalo è che Rizzoli non è stato nemmeno sospeso per gli episodi del derby di Torino; tra l’ altro nessuno parla neanche di questo. A livello nazionale il Napoli viene dipinto come la squadra che si lamenta laddove si dovrebbe rendere merito a questi ragazzi per il gran bel gioco espresso in questa stagione. Credo che De Laurentiis fa bene ad alzare la voce per non cadere nella trappola: bisogna difendere la città sempre nei limiti della legalità. Non è solo frutto del merito che il Nord abbia vinto 110 scudetti e il Sud non arrivi neanche in doppia cifra”.
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