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a giorni ormai va avanti il braccio di ferro tra Damiano Tommasi, presidente dell’Associazione Italiana Calciatori, Gabriele Gravina, presidente della Lega Pro. Alla base delle frizioni, le nuove regole della Lega Pro, tra cui l’abbassamento da 16 a 14 under per squadra, il differimento del termine del pagamento degli stipendi e le nuove disposizioni in tema di ripescaggio.
La Figc, per evitare l’effettivo sciopero minacciato da Tommasi, tramite Carlo Tavecchio ha messo a disposizione nei giorni scorsi 500.000 euro da destinare ai tesserati delle società calcistiche non iscritte al campionato, quale segnale di vicinanza alla categoria dei calciatori ed invito ad abbassare i toni per tornare al buon senso.
Sembra però che la mediazione “economica” della Figc non abbia sortito effetti, con la categoria dei calciatori di Serie C tutt’ora pronta a non scendere in campo nel prossimo fine settimana, quando dovrebbe, il condizionale è d’obbligo, partire il campionato di Lega Pro.
Il muro contro muro dunque prosegue, in attesa di nuovi sviluppi che possano scongiurare il mancato inizio del campionato.