Nei giorni scorsi, nell’ambito dell’intensificazione del controllo economico del territorio disposta dal Comando Provinciale di Palermo in materia di sicurezza prodotti, i Finanzieri della Compagnia di Partinico (PA) hanno sequestrato 190 dispositivi medico-diagnostici in vitro.
In particolare, i Finanzieri nel corso di un controllo presso una farmacia a Terrasini (PA) individuavano 190 tamponi orofaringei per la ricerca dell’antigene del Covid-19, denominati “FLOWFLEX – Sars-Cov-2 Antigen Rapid Test”, che presentavano irregolarità in quanto privi dei dati identificativi del produttore e/o distributore, in violazione della normativa nazionale sull’etichettatura e sulla sicurezza dei prodotti (art. 6, 7, 9, 11 e 12 del Codice del D.Lgs. 206/2005, Codice del Consumo).
Pertanto, i militari della Guardia di Finanza procedevano al sequestro dei dispositivi e a segnalare il titolare della farmacia alla competente Camera di Commercio per l’irrogazione della sanzione amministrativa, che varia da un minimo di € 516 ad un massimo di € 25.823.
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OTA
Continuano, incessanti, i controlli delle Fiamme Gialle in tutta la provincia palermitana al fine contrastare ogni forma di illegalità economica, a tutela dei consumatori e degli esercizi commerciali che operano nel rispetto delle norme.
L’OPINONE
Ci sarebbe quindi un mercato nero di produzione e vendita (senza scrupoli per la salute individuale e pubblica) di tamponi insicuri, con anche conseguenti potenziali risultati falsati per la ricerca dell’antigene del covid-19 nonché eventuali contaminazioni da prodotti non testati e a rischio di diffondere microrganismi.
(le altre informazioni regionali le trovi anche su Vivicentro – Redazione Sicilia)
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