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SECONDIGLIANO: Polizia arresta tre spacciatori appena ventenni

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Transitando in via Privata Maffettone gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale hanno notato tre giovani che, dopo aver prelevato delle bustine dal passaruota di un’auto in sosta, le hanno consegnate ad alcune persone in cambio di denaro.

SECONDIGLIANO: Polizia arresta tre spacciatori appena ventenni

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ECONDIGLIANO- Ieri pomeriggio, transitando in via Privata Maffettone, gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale hanno notato tre giovani che, dopo aver prelevato delle bustine dal passaruota di un’auto in sosta, le hanno consegnate ad alcune persone in cambio di denaro.

Gli agenti erano in servizio di controllo del territorio, anche per garantire il rispetto delle misure urgenti per la gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Quando i tre soggetti si sono accorti della presenza della Polizia, sono saliti a bordo di due motocicli tentando la fuga.
La Polizia ha fermato i tre sospetti, trovandoli in possesso di Euro 107,00 e nel passaruota hanno rinvenuto 6 involucri di marijuana.

M.D.A., C.C., entrambi 19enni e S.M., 20enne, napoletani, sono stati arrestati.

L’arresto è per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e denunciati ai sensi dell’art.650 c.p. per inottemperanza alle prescrizioni del D.P.C.M. 9 marzo 2020, recante misure urgenti per il contenimento della diffusione del COVID-19;inoltre, il 20enne è stato sanzionato per guida senza patente perché mai conseguita.

Continuano ad essere numerosi i casi di questo tipo, registrati negli archivi e raccontati dalla cronaca. La minaccia della pandemia da Coronavirus pare non intimorisca chi è coinvolto nello spaccio, specialmente i giovani, troppo avidi del sogno di un Futuro pieno di soldi che pieno di Salute.

Benché la stampa riporti puntualmente episodi del genere, nell’animo dei cittadini, anche quelli per bene, c’è ormai una reazione simile alla rassegnazione rispetto a queste cronache.

Sono troppo poche le persone che anche senza aver nessun legame con questi ragazzi, sentono in qualche modo di essere anche loro un po’ responsabili se si sono persi nel vano sogno di fare soldi facili.

Il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha ottenuto per la Regione l’intervento di supporto da parte delle Forze Armate nelle aree dove si richiede una presenza importante da parte dello Stato.

E’ evidente, sebbene questi sono tempi difficili, che si rende necessario un Anti-Virus contro il Virus che attanaglia le nostre coscienze da molti anni: quello dell’indifferenza e della rassegnazione rispetto a questi episodi tristi, sconfortanti.

I ragazzi, ma non solo, chiunque cada nel tranello di una vita che promette soldi, tanti soldi, a costo di pagare con la vita, di vivere scappando, guardandosi costantemente alle spalle e non potendosi fidare di nessuno, meriterebbe considerazione, aiuto.

Non essere dato per perdente o fallito già dal primo errore.

Lo Stato sta adoperando “whatever it takes” “tuttociò che serve” per combattere questo Virus invisibe.
Quanto ancora servirà per far capire che urge fare tutto ciò che serve anche contro la realtà dello spaccio?

Non solo da parte dei vertici e delle Forze Armate (queste ultime fanno un lavoro encomiabile, molto spesso senza nemmeno le risorse necessarie!), ma anche da un elemento costitutivo dello Stato molto importante: il Popolo.
Tocca anche ai cittadini il diritto-dovere di sentirsi responsabili se c’è chi rimasto indietro, sentendosi “lasciato indietro” devia per la strada “facile”, che è davvero la “strada sbagliata”.

Una Vita vissuta per sotterfugi non lascerà alcun ricordo che possa essere di esempio per quelli che verranno dopo di noi.

 Stéphanie Esposito


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