Nuove teorie sul reliquario in pietra, forse conteneva le spoglie di Pietro e Andrea.
Scoperta archeologica – Una scoperta che desta stupore è un reliquario in pietra, ritrovato sulla riva settentrionale del Mare di Galilea.
Secondo gli archeologi del Centro per lo Studio dell’Antico Ebraismo e delle Origini Cristiane e del Nyack College, reliquiario avrebbe contenuto le spoglie di tre apostoli.
L
o scavo archeologico dello scorso anno nell’area interessata dalla scoperta, aveva portato alla luce i resti di un villaggio, identificato dagli studiosi come l’antico sito di pescatori di Betsaida.
Il villaggio dei pescatori è menzionato nel Nuovo Testamento come patria degli apostoli.
Gli archeologi portarono alla luce tracce di edifici romani sotto una chiesa bizantina che in base ai resoconti di un pellegrino dell’epoca venne costruita sulla casa di Pietro e Andrea.
La scoperta sembra aver dato credito ad un resoconto di un pellegrinaggio compiuto da un cristiano di nome Willibald, che visitò la zona nell’anno 725 d.C. e annotò di aver visitato una chiesa a Betsaida costruita sulla casa di Pietro e Andrea.
Il rinvenimento di manufatti di epoca romana quindi porrebbe fine alle prime teorie elaborate in cui si credeva che il sito precedentemente fosse sommerso dall’acqua.
Il dottor R. Steven Notley del Nyack College, a proposito dello scavo ha commentato:
“Gli scavi attuali hanno dimostrato al di là di qualsiasi dubbio che il sito di el-Araj era abitato nel periodo romano e non era ricoperto d’acqua come hanno dichiarato gli archeologi di et-Tell”.
“Visto che l’insediamento è situato tra et-Tell e il Mare di Galilea, abbiamo rinforzato la nostra affermazione per la quale el-Araj è il candidato principale ad essere il villaggio di pescatori di Betsaida, patria degli apostoli. Non solo abbiamo scoperto edifici e artefatti di quel periodo, ma abbiamo anche dissotterrato altre prove di una chiesa bizantina successiva, che secondo i pellegrini era stata costruita sopra la casa di Pietro e Andrea”
Ciò che desta stupore tra le scoperte effettuata nella campagna di scavo di quest’anno è una cassa di pietra rinvenuta nei pressi della chiesa bizantina, che secondo gli archeologi potrebbe aver contenuto le reliquie degli apostoli.
Secondo il comunicato stampa diffuso dagli archeologi che presiedono la campagna di scavo, si tratterebbe di:
“Un grande blocco di basalto, dal peso di circa 300 kg, con tre cavità intagliate. Potrebbe essere stato usato come reliquiario in una chiesa, forse quella descritta da Willibald. Se così fosse, potrebbe aver contenuto le reliquie degli apostoli sotto l’altare della chiesa”.
La spedizione archeologica continua, i cercherà di far luce su questo nuovo mistero posto agli studiosi dalla Storia.
Lascia un commento