Contro la Remer Treviglio finisce la marcia vincente della Givova Scafati
Termina al PalaFacchetti la serie positiva della Givova Scafati, sconfitta 99-88 per mano della Remer Treviglio, dopo ben sei vittorie consecutive.
Le inattese novità che precedono l’inizio della contesa sono molteplici. Innanzitutto la scelta del coach bergamasco Vertemati di schierare l’esterno Voskuil al fianco di Frazier, anziché il lungo Easley tra gli stranieri a sua disposizione. Poi il ritorno in campo, tra le fila ospiti, di Sherrod, dopo la lunga degenza post infortunio. Ancora, l’indisponibilità per coach Perdichizzi sia di Lawrence che di Spizzichini G., entrambi con problemi fisici, a referto solo per onore di firma.
In una simile situazione, riuscire ad imporsi in terra lombarda avrebbe avuto il sapore di una autentica impresa, soltanto accarezzata da capitan Crow e compagni, nonostante lo spirito mostrato in campo e la determinazione che ha permesso loro di raggiungere comunque gli spogliatoi a testa alta.
I due extracomunitari di casa, supportati da Dincic, fanno subito capire le reali intenzioni della formazione di casa, desiderosa di confermare il buon momento di forma e di piazzare dinanzi ai propri sostenitori una vittoria di prestigio (11-4 al 4’). Spizzichini S., Santiangeli e Crow provano a rispondere con la stessa moneta e tengono la Givova aggrappata all’avversario (16-15 al 7’). Ci pensa Ammannato ad impattare prima (18-18 al 8’) e a mettere la freccia poi (19-20 al 9’), spianando la strada dei suoi verso il 22-25 di fine primo quarto.
Romeo trova la via del canestro con continuità e tiene avanti Scafati (24-29 al 12’). Poi però la luce si spegne e nel black-out è brava la compagine biancoblù a spezzare in due la contesa, con un break di 21-0, che vede Voskuil e Frazier protagonisti indiscussi (45-29 al 14’). Romeo non molla la presa e si fa aiutare da capitan Crow per tenere in piedi la sfida (47-36 al 17’), prima di passare il testimone a Trapani e Spizzichini S. (52-41 al 19’). La sirena dell’intervallo lungo arriva sulla tripla di Dincic, che ferma il risultato sul 55-43.
La ripresa delle ostilità si caratterizza per un lavoro difensivo più accorto dei gialloblù, che provano anche la zona 3-2. Così facendo (bene Ammannato), il distacco scende sotto la doppia cifra (59-51 al 24’) e, nonostante le scorribande di Pecchia, resta tale fino alla fine del terzo periodo (74-65), grazie anche alla lucida regia di Romeo.
Sherrod prova a fare pentole e coperchi, ma non riesce ad assottigliare il divario, che Marino, Rossi, Borra e Pecchia riescono a preservare (86-72 al 35’). Gli ultimi minuti servono solo per le statistiche, perché la Givova è stanca e non riesce a sopperire alle assenze per continuare a provare a rimontare il passivo. Finisce 99-88 per i locali.
Dichiarazione di coach Giovanni Perdichizzi: «Voglio fare innanzitutto i complimenti alla squadra, per come ha giocato, per come è stata in campo. Con un pizzico di accortezza in più, avremmo potuto giocarcela fino alla fine. Nelle rotazioni del settore esterni, Treviglio ha sempre preso il sopravvento, tant’è che tra la fine del terzo e l’inizio del quarto periodo hanno preso vantaggi importanti, difficili da rintuzzare, soprattutto quando ti mancano due titolari. Chi è stato in campo ha disputato comunque una gara straordinaria, per cuore, volontà e per aver sempre creduto nella vittoria. Di fronte abbiamo trovato una Remer Treviglio che, nel primo tempo, ha tirato con percentuali altissime da tre punti (68%), trovando canestri importanti, grazie alle individualità di Frazier e Voskuil. Col nostro sistema di gioco, abbiamo cercato i nostri riferimenti in attacco e torniamo a casa consapevoli di aver compiuto passi avanti nelle individualità e fatto progressi nella compattezza, anche nella sconfitta, come dimostrato dalla prestazione di Santiangeli da guardia, di Sherrod dopo una lunga assenza e dei giovani Romeo e Trapani nella fiducia acquisita in sé stessi e nei propri mezzi. Ci avviciniamo ai play-off nella migliore condizione mentale possibile. Sapevamo che senza Lawrence e Spizzichini G. sarebbe stata durissima, ma ci abbiamo creduto, abbiamo giocato di squadra fino alla fine e va dato merito a Treviglio di aver ottimamente interpretato l’incontro, soprattutto nelle rotazioni. Ora vogliamo recuperare al meglio sia Lawrence che Spizzichini, per giocare e vincere la sfida al vertice dell’ultima giornata contro la Novipiù Casale Monferrato».
REMER TREVIGLIO 99 Â GIVOVA SCAFATI 88 (22-25; 33-18; 19-22; 25-23)
REMER TREVIGLIO: Pecchia 9, Dincic 9, Marino 9, Palumbo, D’Almeida 2, Mezzanotte 7, Rossi 7, Voskuil 19, Planezio, Frazier 27, Borra 10. ALLENATORE: Vertemati Adriano. ASS. ALLENATORI: Zambelli Mauro e Braga Raffaele.
GIVOVA SCAFATI: Lawrence n. e., Crow 15, Trapani 2, Spizzichini G. n. e., Romeo 17, Ammannato 13, Pipitone 2, Spizzichini S. 13, Santiangeli 15, Sherrod 11. ALLENATORE: Perdichizzi Giovanni. ASS. ALLENATORE: Marzullo Alessandro.
ARBITRI: Ursi Stefano di Livorno, Vita Marco di Ancona e Catani Marco di Pescara.
NOTE: Tiri dal campo: Treviglio 36/66 (55%); Scafati 30/59 (51%). Tiri da due: Treviglio 21/39 (54%); Scafati 21/39 (54%). Tiri da tre: Treviglio 15/27 (56%); Scafati 9/20 (45%). Tiri liberi: Treviglio 12/14 (86%); Scafati 19/24 (79%). Falli: Treviglio 22; Scafati 17. Usciti per cinque falli: nessuno. Rimbalzi: Treviglio 30 (22 dif.; 8 off.); Scafati 31 (22 dif.; 9 off.). Palle recuperate: Treviglio 4; Scafati 1. Palle perse: Treviglio 7; Scafati 10. Assist: Treviglio 24; Scafati 20. Stoppate: Treviglio 1; Scafati 0. Spettatori: 1.750 circa.
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