Sarri ai microfoni della stampa
L
a stagione di Sarri si chiude con un importante riconoscimento, il premio Bearzot. Il tecnico ha dichiarato: “Con la città ho un rapporto particolare ed i tifosi ci sono sempre stati vicini. Anche dopo dei pareggi, il pubblico ha accettato il risultato per il gioco espresso. Credo sia un sintomo di grande cultura e questo premio lo dedico proprio a loro, considerando che non ho potuto dedicargli un altro traguardo. Il segreto di questa squadra è che si diverte, è come allenatore degli uomini che dentro sono ancora bambini. Come si fa a coniugare spettacolo e vittoria? Non lo so perché non abbiamo vinto. Abbiamo fatto partite divertenti e penso che alla base ci si debba divertire in campo durante gli allenamenti e durante le partite e non sempre è semplice. Il livello del nostro calcio? Molto sottovalutato, siamo competitivi e diamo il massimo nelle grandi competizioni. A livello tattico non siamo inferiori a nessuno ed adesso ci sono tanti giovani di grande talento. In questa ultima di campionato tutte le squadre hanno lottato fino alla fine, è segno di una crescita sul piano della mentalità. Ringrazio la Società, la squadra ed i tifosi. Voglio condividere con tutti questo Premio e dedicarlo anche a De Laurentiis che ha avuto il coraggio di prendermi come guida tecnica del Napoli. Il mio ringraziamento è per questo splendido gruppo di calciatori che mi sta dando la sensazione di avere dentro di sè un entusiasmo straordinario. Io da bambino ero tifoso del Napoli, l’unico tifoso tra tanti amici fiorentini, e poter essere l’allenatore della mia squadra del cuore mi riempie di gioia. Ringrazio anche tutti quelli che hanno voluto assegnarmi questo premio e spero che la prossima possa essere ancor più ricca di soddisfazioni per tutti i tifosi azzurri con i quali c’è grande feeling e che continuano a seguire la squadra con una passione unica”.
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