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Salvini si fa medaglia di busta con proiettile: “Ho ancora più forza”

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Il ministro ha postato la foto della busta sui suoi profili social ricordando come minacce di questo tipo “danno maggiore forza per combattere i criminali di ogni genere”

Salvini si fa medaglia di busta con proiettile: “Ho ancora più forza”

Busta con proiettile indirizzata a 'Duce Salvini' 1 (foto da twitter Salvini)Il Viminale ha reso noto che ieri, al centro meccanografico di Poste Italiane di Sesto Fiorentino, è stato intercettato un plico anonimo indirizzato a: ‘Duce Matteo Salvini’- Camera – Roma, e contenente un proiettile calibro 22 avvolto in carta stagnola.

S

ul posto è intervenuta una squadra di artificieri dell’Arma dei Carabinieri, che ha ispezionato la missiva, mentre le indagine sono portate avanti dalla Polizia di Stato.

Immediata la risposta, dislessica e comunque adattata pro domo sua, di Salvini che mostra ancora una volta di non capire altro che quanto il suo essere Caporale nato gli consente di poter vedere, il tutto peggiorato poi dalla sua possa da “bulletto di quartiere” (guappo di cartone si suol dire a Napoli) che da sempre ha assunto dato che gli è congeniale ed è insita proprio nell’essere Caporale.

Caporal Salvini infatti, invece di rendersi conto che ormai siamo sempre più prossimi al raccolto del quanto seminato, preferisce sbruffonare ancora dichiarando:

“Oltre 100 minacce di violenza e di morte contro di me da quando sono ministro – commenta – Evidentemente le parole di odio di certa sinistra convincono certe menti malate, ma sicuramente non mi fanno paura. Anzi, mi danno ancora piu’ forza e voglia di combattere criminali di ogni genere”.

Queste le parole di Caporal Salvini che, nei fatti e di fatto, meriterebbero un codicillo tipo:

«purché deboli e non collaterali tipo FN, Casa Pound et similia»

ma, ovviamente, non è dicibile ed è sottociuto come tante altre cose.

Ultima, a quanto sembrano, i “petrorubli” dalla Russia stando almeno alla rivelazione di BuzzFeed delle quali abbiamo dato nota in articolo di ieri e di questa mattina e per i quali – ufficialmente – si tace, o meglio, si evita ogni chiarimento puntuale fatte salve alcune dichiarazioni di passdaran della Lega, tipo Silvia Sardone, che provano a mettere una toppa al bucio che è ancora peggiore dello stesso visto che, lanciata lì non per spiegare ma per attaccare gli altri ed alzare il solito polverone, dicono, ad esempio: “per i rubli della Russia alla Lega si sta facendo tanto chiasso ma, quando la Russia foraggiava il PCI, nulla si diceva” SIC!

Ora, a parte il fatto che il PCI ormai resta solo nelle memoria di chi è anziano essendosi estinto nel 1991, (indi: 28 anni fa), su iniziativa del segretario Achille Occhetto, e che anche la Russia di allora è morta e sepolta sempre nello stesso anno: 26 dicembre 1991, il fare questa comparazione è, di per se stessa, un’accreditamento della denuncia fatta da BuzzFeed che ora si prova, stupidamente ed arrogantemente, a stemperare e minimizzare diluendola in un gran polverone e comparando il tutto, e sovrapponendola, ad altra ANTICA vicenda che tira in ballo due antichi cadaveri: PCI e RUSSIA e, ci scommetterei qualsiasi cosa, alla prima occasione tireranno fuori anche i petrodollari USA alla DC.

La cosa più irritante ed offensiva per l’intelligenza degli italiani (non certo della loro visto che ne deficitano) è che lo fanno in modo anzitutto falso, e poi anche da stupidi e arroganti.

FALSO perchè, storicamente parlando, non è affatto vero che non ci sia mai stata alcuna reazione ai finanziamenti della Russia al PCI di allora. Anzi! E in prima linea, guarda caso, c’erano proprio i destrorsi di allora che si affiancavano, in questo, ai DC in una incessante e continua richiesta di chiarimenti e di dibattiti per altro molto più seri di quelli attuali come, del resto, molto più seri, e comunque meritevoli di rispetto, erano TUTTI i Politici di quel tempo, (siamo alla Prima Repubblica, quella che ha portato fuori l’Italia dal disastro della guerra, dono ricevuto dalla destra …. scista di allora).

STUPIDO perchè, alcune persone salvisciste si basano, appunto, su una falsità che pretendono di rendere verità solo perché da loro asserita mentre invece farebbero bene prima a studiare, poi ad informarsi seriamente e correttamente e solo dopo, molto dopo ed anche se non riusciranno a comprendere il tutto visto che potrebbe essere fuori dalla portata del loro comprendere, aprire bocca senza comunque non offendere l’intelligenza degli italiani sparando cazzate o, se proprio ci credono veramente (cosa ancora più preoccupante), a comprendere che a volte è meglio tacere e sembrare stupidi che aprir bocca e togliere ogni dubbio.

Ciò chiarito, torno alla vicenda del proiettile che “qualcuno” (nemico? Magari amico per fornire munizioni? Boh!) ha spedito a Caporal Salvini e del quale lui subito si fa medaglia smargiassando suo coraggio ed imputando l’azione all’odio che seminerebbero i non salviscisti e non già alle sue azioni, al suo quotidiano seminare che NON sa, e nemmeno può, prescindere dal vomitare, appunto, odio e sottovalutazione degli altri che sono tutti, a suo dire e divulgare, se va bene brutti, cattivi, puzzolenti, delinquenti ecc ecc, altrimenti sono tutti comunisti.

Anche mentre scrivo, anzichè dare spiegazioni e dare esempio di alta educazione, cultura, intelligenza, capacità di comando e di essere statista, eccolo lì a sbraitare, come un ossesso (direi quasi come un cane rabbioso che si sente ormai sempre più all’angolo e quindi diventa sempre più cattivo e rabbioso) su FB rendendo noto che si è “rotto le palle” che gli altri non hanno fatto ne faano “un cazzo” ecc ecc. Insomma, elevato pensiero di elevato statista oppure tipico linguaggio da carrettiere (e chiedo scusa a quelli seri tra loro) ignorante, borioso e “guappo di cartone”

Che desolazione, ma come abbiamo fatto a ridurci così! Possibile che non si comprende che continuando su questa strada è come se stessimo facendo un salto mortale che ci sta portando indietro di ben 51 anni, agli anni di piombo, al ’68 di tragica e triste memoria. Ed è da tempo che sto additando il pericolo crescente derivante da certe azioni, certe espressioni ed un certo modo di solleticare la pancia dei più deboli, dei più ignoranti, di quelli che non hanno nulla da perdere o che così pensano di essere ridotti o potersi ridurre.

Per ora la piroetta è nell’aria ed è ancora in esecuzione ma prima o poi ricadrà a terra ed allora potrebbe cadere male, e prendere un “storta” o in perfetto equilibrio e ritrovare quindi la corretta via che prescida, appunto, da “proiettili”, e non solo spediti e di cui, stupidamente ed ignorantemente, vantarsi come invece preferisce fare il Caporale.

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