L’Iran batte il Marocco e la noia
Prosegue il cammino del Mondiale in Russia. Questa giornata iridata ha visto la vittoria faticata, sudata e afferrata con le unghie da parte di un Uruguay che ha sofferto più del previsto contro un Egitto orfano di Mohammed Salah, reduce dall’infortunio subito nella finale di Champions League. Nel pomeriggio, l’Iran ha sovvertito i pronostici riuscendo ad avere la meglio, all’ultimo respiro, di un Marocco privo di idee e sostanza. Lo spettacolo puro è andato in scena nella gara serale in cui Portogallo e Spagna si sono divise la posta in palio dopo una gara non adatta ai deboli di cuore.
EGITTO-URUGUAY 0-1
Nella prima gara della giornata si sono sfidate Egitto e Uruguay (girone A con Russia e Arabia Saudita), gara che ha visto i sudamericani vincere per 1-0. Gli africani hanno dato filo da torcere alla compagine di Oscar Tabarez che sono riusciti a sconfiggere la selezione di Hector Cuper grazie ad una rete nel finale di Josè Gimenez. L’Egitto, orfano dell’infortunato Salah, è riuscito ad ostacolare la manovra dei sudamericani per poi ripartire in contropiede e creare pericoli a Muslera. Giornata da dimenticare per Luis Suarez che, per ben tre volte, si è trovato a tu per tu col portiere egiziano El Shenawi lasciandosi ipnotizzare.
EGITTO: El Shenawi, Fathi, Ali Gabr, Hegazy, Abdel-Shafy, Elneny, Hamed (50′ Morsy), Warda (82′ Sobhi), El Said, Trezeguet, Mohsen (63′ Kahraba). All: Cuper.
URUGUAY: Muslera, Valera, Gimenez, Godin, Caceres, De Arrascaeta (59′ C.Rodriguez), Bentancur, Vecino (87′ Torreira), Nandez (58′ Sanchez), Cavani, Suarez. All: Tabarez.
Rete: 90′ Gimenez
Ammoniti: Morsy (E), Hegazy (E)
MAROCCO-IRAN 0-1
Il secondo match di giornata ha visto sfidarsi Marocco e Iran in un match altamente soporifero che, al triplice fischio finale, ha visto esultare gli asiatici per 1-0 grazie all’autorete di Aziz Bouhaddouz. La gara non ha regalato particolari emozioni, salvo qualche sporadico sussulto dei marocchini che, sugli sviluppi di un calcio d’angolo hanno sfiorato il vantaggio per ben tre volte prima con Belhanda e poi con Benatia con un Beiranvad (portiere iraniano) sugli scudi bravo a lasciare inviolata la propria porta. Al 95′ arriva il colpo di scena: punizione dalla destra per l’Iran ma Aziz Bouhaddouz trafigge il suo portiere regalando la vittoria alla squadra di Queiroz.
MAROCCO: Munir, N.Amrabat (76′ S.Amrabat), Benatia, Saiss, Hakimi, El Ahmadi, Boussoufa, Belhanda, Ziyech, Harit (82′ da Costa), Kaabi (77′ Aziz Bouhaddouz). All: Renard.
IRAN: Beiranvand, Rezaeian, Pouraliganji, Cheshmi, Haji Safi, Ansarifard, Amiri, Ebrahimi (81′ Hosseini), Shojaei (68′ Taremi), Jahanbakhsh (85′ Ghoddos), Azmoun. All: Queiroz.
Rete: 90+5′ aut. Aziz Bouhaddouz
Ammoniti: Shojaei (I), El Ahmadi (M), Jahanbakhsh (I), Ansarifard (I)
PORTOGALLO-SPAGNA 3-3
Alle ore 20 è andato in scena il derby iberico tra Portogallo e Spagna. Una gara spettacolare, pirotecnica e dalle mille emozioni con uno straordinario Cristiano Ronaldo, autore di una tripletta che regala il pari ai lusitani contro i cugini. Il Portogallo parte forte e al 4′ è già in vantaggio grazie ad un rigore trasformato da CR7 dopo il fallo subito dal compagno di club Nacho. Le Furie Rosse accusano il colpo ma non mollano e al 24′ trovano il pari con Diego Costa che vince un duello aereo con Pepe prima di trafiggere Rui Patricio. All’intervallo, però, si va sul punteggio di 2-1: ancora Cristiano Ronaldo, complice una papera di De Gea trova il gol del raddoppio.
Ad inizio secondo tempo è tutta un’altra Spagna. Fioccano le occasioni fino al 55′ quando Diego Costa risponde per la seconda volta all’asso del Portogallo con un’incornata da calcio d’angolo. Passano tre minuti e la Spagna va avanti con Nacho che con un destro da fuori area manda la palla dove Rui Patricio non può arrivare. Inizia il tiki taka della squadra allenata da Fernando Hierro, brava a prendere in mano il pallino del gioco e a tenere i portoghesi lontani dalla propria area di rigore. Il Portogallo, però, non è morto e al 88′ agguanta il pari: sempre lui, sempre CR7, sempre Cristiano Ronaldo che trova la magia su punizione che vale il pari. Al Fisht Stadium termina 3-3.
PORTOGALLO: Rui Patricio, Cedric, Pepe, Fonte, Guerreiro, B.Silva (69′ Quaresma), Moutinho, W.Carvalho, B.Fernandes (68′ Joao Mario), Guedes (Andrè Silva), C.Ronaldo. All: Fernando Santos.
SPAGNA: De Gea, Nacho, S.Ramos, Piquè, J.Alba, Koke, Busquets, D.Silva (86′ Lucas Vazquez), Isco, Iniesta (70′ T.Alcantara), D.Costa (77′ Iago Aspas). All: Hierro.
Reti: 4′ C. Ronaldo (P), 24′ D. Costa (S), 44′ C. Ronaldo (P), 55′ D. Costa (S), 58′ Nacho (S), 88′ C. Ronaldo (P)
Ammoniti: Busquets (S), B. Fernandes (P)
a cura di Michele Avitabile
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