Due fratelli di Torre Annunziata hanno rubato attrezzatura da lavoro in una proprietà privata: identificati dalla vittima sono stati arrestati
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li agenti del Commissariato di Polizia di Torre Annunziata hanno eseguito un provvedimento di custodia cautelare in carcere nei confronti dei fratelli F.C e S.C, entrambi 43enni pluripregiudicati. F.C. per porto illegale di arma da fuoco con munizionamento, rissa, violazione del domicilio, tentato sequestro di persona, minaccia aggravata, evasione e reati contro il patrimonio. S.C. per reati in materia di droga, porto illegali d’armi, rapina, furti aggravati, lesioni personali, resistenza a pubblico ufficiale, rissa, ricettazione, evasione, contrabbando di sigarette e guida senza patente.
L’episodio è avvenuto domenica 4 febbraio in via Vigne Sant’Antonio, al confine con Castellammare di Stabia: un uomo intorno alle 11:00 si è recato al Commissariato di Corso Umberto che sosteneva di essere stato aggredito nel corso di una rapina verificatisi alcune ore prima. La vittima ha identificato i due malviventi in quanto li conosceva poiché abitavano nella stessa strada e suoi vicini di casa.
I due germani si erano introdotti nella proprietà tagliando la rete di recinzione ed avevano rubato gli utensili, dal valore di circa mille euro. Allarmato dall’abbaiare del suo cane in giardino, la vittima si è affacciata alla finestra e, ha visto i due malviventi in possesso della refurtiva, e si era diretto verso di loro per tentare di fermarli. A questo punto è stato violentemente colpito al fianco sinistro con un corpo contundente e stramazzando al suolo dal dolore.
I ladri riescono così a fuggire facendo perdere le loro tracce. Poco dopo la Polizia rintraccia i due fratelli in via Ercole Ercoli a bordo di un motociclo di grossa cilindrata. I due hanno tentato la fuga dirigendosi verso la Statale Sorrentina ma vengono bloccati dalla pattuglia.
Dai controlli è emersa poi la recidività dei fratelli, tra l’altro sottoposti alla misura della libertà vigilata. Sono stati tradotti nella Casa Circondariale di Poggioreale e dovranno rispondere di rapina impropria pluriaggravata, lesioni personali e violazione della libertà vigilata.
La vittima, invece, è stata condotta all’ospedale di Boscotrecase dove i medici hanno costatato un trauma contusivo al fianco sinistro. L’uomo è stato dimesso e ha presentato regolare denuncia per iscritto di quanto gli era capitato.
La moto su cui sono stati fermati i due malviventi è stata sottoposta a sequestro amministrativo in quanto sprovvista della copertura assicurativa. S.C. è stato infine denunciato anche per guida di veicolo con patente revocata.
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