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’arresto di quello che è ritenuto essere il quarto uomo tra i responsabili del delitto Desiree è avvenuto in una baraccopoli abitata da migranti vicino a Borgo Mezzanone nel foggiano. L’uomo sarebbe un cittadino del Gambia, anche lui senza regolare permesso di soggiorno. E’ ritenuto, dalle forze dell’ordine, uno dei responsabili della morte di Desiree, la sedicenne che è stata trovata senza vita la scorsa settimana in un palazzo abbandonato nel quartiere Romano di San Lorenzo e stava probabilmente cercando di fuggire dall’Italia.
Prima di lui erano stati arrestati altri 3 immigrati irregolari accusati di omicidio volontario, violenza sessuale, e cessione di stupefacenti. I tre uomini fermati hanno tutti precedenti per spaccio. Mamadou Gara aveva ricevuto un anno fa un provvedimento di espulsione, ma si era reso irreperibile.
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Gli investigatori ritengono che dagli interrogatori di Mamadou Gara, 27 anni e Brian Minth di 43, entrambi senegalesi, trovati con documenti di soggiorno irregolari, possano emergere ulteriori elementi utili alle indagini, così come è stato con altri dieci testimoni sentiti nei giorni scorsi dal procuratore aggiunto Maria Monteleone e dal Pm Stefano Pizza.
La polizia starebbe cercando altri complici perché secondo alcuni testimoni sarebbero stati sei o sette gli aguzzini della sedicenne. Le indagini quindi vanno avanti.
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