Francesco Ripa, ex attaccante di Juve Stabia e Picerno, è intervenuto nel corso della trasmissione “Juve Stabia Live”.
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Le dichiarazioni di Ripa sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.
“Sarà una partita difficile per le Vespe domenica col Picerno. Domenica la prima sconfitta a Catania. La Juve Stabia è un mix di giovani ed esperti. La Serie C è è un campionato molto duro ma la Juve Stabia a parte Bari e Catanzaro se la può giocare con tutte le squadre.
Il Menti è stato sempre l’uomo in più per la Juve Stabia e dovrà necessariamente vincere anche perché è più forte del Picerno.
Quando le squadre vengono al Menti non giocano aperte come quando operano in casa. Eusepi è stato assente ma c’era un attaccante come Felice Evacuo. E’ più facile per i giocatori che ha la Juve Stabia giocare fuori casa dove puoi sfruttare gli spazi. Ci vuole una vittoria per sbloccarsi e potrebbe arrivare domenica.
Da quando giocavo a Sorrento avevo in squadra tanti di Castellammare. Avevo in squadra tanti che mi parlavano della Curva Sud e da lì è scattato qualcosa verso Castellammare. Avevo offerte anche da parte della Casertana ma ho preferito la Juve Stabia.
La Juve Stabia è una squadra che mi porto dentro. Sono contentissimo di aver indossato questi colori. C’è sempre stata stima reciproca e la voglia di continuare a Castellammare.
Con noi mister Palo non faceva molto perché era vice di Giacomarro. Palo era il secondo anche con Ginestra.
Ci sono ragazzi che conosco e che facevano parte del Picerno anche due anni fa. Per loro sarà una partita dura ma hanno dei giocatori che possono mettere in difficoltà la Juve Stabia. Palo però faceva il secondo con noi e non faceva molto con noi in allenamento.
A Castellammare il ricordo brutto è stato quello dell’infortunio con il Catanzaro ma per il resto sono stati quattro anni fantastici. Momenti brutti anche quelli delle eliminazioni ai playoff.
In coppia con Di Carmine – continua Ripa – mi sono trovato benissimo.
Ma anche Marotta ha dato tantissimo e mi sono trovato bene con lui. Anche Felice Evacuo è stato un grande attaccante e darà un grande contributo.
Tra le Vespe ci sono tanti ragazzi che hanno giocato con me nella Juve Stabia lo scorso anno ma quest’anno c’è un attaccante diverso da Marotta che attaccava più la profondità. Non saprei dire se il 3-5-2 sia il modulo tattico migliore per questa stagione. Sicuramente ha fatto la nostra fortuna lo scorso anno.
Con Manniello c’era più un clima familiare. Ma bisogna ringraziare Langella per quello che sta facendo. Ma Manniello ha fatto la storia con i suoi 12 anni a Castellammare ed ha dato tantissimo.
Per domenica faccio il tifo per la Juve Stabia e spero che il Picerno si salvi senza problemi“.
a cura di Natale Giusti.