Francesco Ricca, giornalista di Catania Channel, è intervenuto nel corso della trasmissione “Il Pungiglione Stabiese” per commentare il match tra Juve Stabia e Catania.
Le dichiarazioni di Francesco Ricca su Juve Stabia-Catania sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.
“La Juve Stabia ha ottenuto un grande risultato ieri anche difendendosi bene e ieri ha dimostrato la sua forza della fase difensiva. Nel Catania ci sono giocatori di categoria superiore ma tutto sembrano che essere di categoria superiore. Questa squadra se vuole puntare alle prime posizioni di classifica non può giocare come ieri.
Non c’è il Var in serie C ma non è il caso di appellarsi al fuorigioco di Candellone. La Juve Stabia sta costruendo un bagaglio di punti ed è una squadra costruita per fare il suo buon campionato.
Tabbiani non mi ha impressionato per le sue idee calcistiche. Non possiamo aspettare 4 mesi per vedere se Tabbiani riesce ad imporre le proprie idee. La piazza finora non è contenta di Tabbiani e non ha ancora capito quale può essere l’undici titolare. Fin qui non ha convinto ma sarebbe impossibile dire il contrario.
Il Catania ha fatto un precampionato senza amichevoli ed è stato un grave errore riconosciuto anche dalla società. Forse è arrivato ad inizio campionato anche senza benzina nelle gambe.
Il Catania è una squadra che non ha capito ancora il proprio potenziale. In società si pensava a Stroppa prima che arrivasse Tabbiani. La catena di sinistra Mazzotta-Marsura è forse la più forte della Serie C ma forse le responsabilità sono anche qui di Tabbiani che non ha saputo dare un’impronta tattica a questa squadra.
La Juve Stabia mi sembra veritiera come squadra che può stare in testa alla classifica rispetto ad una Turris che si era sciolta dopo un buon avvio. E’ una squadra quadrata alla quale è difficile fare gol. Tra le squadre affrontate dal Catania la Juve Stabia ha giocato la sua onesta partita e ha dato poche possibilità al Catania di rendersi pericolosa.
La gara di domenica prossima col Taranto arriva in un momento delicato per il Catania. Tabbiani si gioca tanto, spero non ci sia l’ultima spiaggia per Tabbiani ma di sicuro il Taranto verrà a Catania per lottare alla morte. Domenica sapremo se Tabbiani continuerà ad allenare il Catania oppure no.
Sarao oggi ci ha confermato che il gruppo Catania è compatto. Sotto questo aspetto ci è sembrato strano perché molti giocatori ieri non erano di buon umore. Spero che Tabbiani questa settimana lavori anche sotto l’aspetto del gruppo”.