lunedì 8 giugno alle 21.20 su Rai3 e su RaiPlay (https://www.raiplay.it/
L
e inchieste:
LA COMUNITÀ ENERGETICA
di Michele Buono
collaborazione di Simona Peluso
Quale sarebbe l’impatto ambientale ed economico se ci organizzassimo per diventare uno dei punti di riferimento nel mondo di una nuova economia verde? Le parole chiave sono comunità energetica ed economia circolare per riorganizzare la produzione industriale, il trasporto, la generazione e la distribuzione di elettricità, in modo da abbattere l’immissione di anidride carbonica in atmosfera e gli inquinanti che sicuramente ci fanno male.
Un cambio di paradigma in cui lo scarto di una fabbrica diventa materia prima per un’altra e dove ogni cittadino da consumatore passivo di energia si trasforma in produttore di energia pulita, la accumula e la scambia con chi ne ha bisogno. La ricerca italiana è avanzata e pure la tecnologia, e ogni cambio di passo dell’economia, si sa, stimola la crescita di un paese e crea nuova ricchezza. E in questo caso creerebbe anche benessere.
LA GIUNGLA DEI TEST SIEROLOGICI
di Emanuele Bellano
collaborazione di Greta Orsi
I test sierologici sono uno strumento essenziale per gestire la fase 2 della pandemia di Covid-19. A livello nazionale sono stati avviati test per 150 mila unità che verranno gestiti dalla multinazionale Abbot. Le singole regioni invece hanno scelto, ognuna attraverso proprie gare d’appalto, le ditte a cui affidarsi. In Lombardia, la regione in cui il virus si è diffuso di più, la Regione ha scelto con affidamento diretto la società DiaSorin. In base a quali criteri è stata scelta? C’è il rischio che le multinazionali farmaceutiche sfruttino la legittima esigenza dei cittadini di sapere se hanno avuto o meno il Covid-19 per fare grandi profitti? Con affidamento diretto e senza gara è stato assegnato anche il contratto di fornitura di test sierologici rapidi in Umbria. E qui si entra in una giungla perché, accanto a test rapidi affidabili e validati, ce ne sono tanti che non danno certezze sul risultato.
SVENDITALIA
di Giuliano Marrucci
collaborazione di Giulia Sabella
Insieme a Venezia, Firenze è la città italiana che più ha svenduto la sua anima per assecondare i capricci dei turisti, a partire dai più facoltosi. Ma i tempi in cui Firenze era semplicemente in vendita sono ormai passati. Con Covid-19 è arrivato il momento dei saldi. E così proliferano iniziative come quella degli israeliani di Webuyhotel73.com, che dichiarano apertamente di voler “approfittare della crisi”.
UN VIRUS DI CLASSE
di Giuliano Marrucci
collaborazione di Giulia Sabella
Mentre nel resto d’Europa, tra mille ostacoli, si fa di tutto per rientrare a scuola in carne e ossa, in Italia la partita viene rimandata direttamente a settembre. Un blackout lungo sette mesi nel processo di crescita e formazione dei nostri bambini e ragazzi. Un record mondiale, che rischiamo di pagare per anni.
L’ANALISI
di Antonella Cignarale
collaborazione di Simona Peluso
Quando ci sottoponiamo ad esami clinici la nostra provetta con molta probabilità non viene subito analizzata, ma spedita in un altro laboratorio insieme a tante altre. È il nuovo modello organizzativo dei laboratori che ha aperto la strada ai grandi network della diagnostica. Il paziente può richiedere esami complessi nel centro prelievi sotto casa che poi invia il campione biologico da analizzare a distanza, ma si rischia di perdere il rapporto diretto con chi mette mano al campione e al referto con tutti i dati. Dati che diventano un bacino di informazioni preziose e possono guidare scelte importanti, come ad esempio, poter contenere una pandemia. E mentre le provette e i dati personali passano da una mano all’altra, quanto il nostro è un consenso informato?
MASCHERINA TRAGICA
di Manuele Bonaccorsi
collaborazione di Giusy Arena
Per affrontare la fase due servono le mascherine. Il commissario straordinario Domenico Arcuri ha annunciato entro la fine di settembre ne produrremo tante da essere totalmente indipendenti dall’estero. A suon di incentivi alla riconversione abbiamo attrezzato tante aziende italiane a produrle, persino a produrre i macchinari per realizzarle. Ma abbiamo pensato alle basi della produzione? Alla materia prima?
AUTONOMIA COVID
di Rosamaria Aquino
collaborazione di Alessia Marzi
Le province autonome hanno gestito Covid-19 prendendo delle decisioni “originali”. Gli amministratori di Trento hanno continuato a invitare turisti per il week end dell’8 marzo, dopo il quale le curve del contagio sono schizzate all’insù. Bolzano invece, già alle prese con l’acquisto di 300 mila scaldacollo dalla ditta del cugino dell’assessore alla Sanità, ordina una partita milionaria di mascherine e tute provenienti dalla Cina giudicate da due pareri non conformi, ma che sono state comunque distribuite a medici e infermieri.
IMMUNI&DISTANTI
di Lucina Paternesi
collaborazione di Giulia Sabella
In ritardo sui tempi, da questa settimana è possibile scaricare Immuni, l’app di tracciamento voluta dal governo e sviluppata dalla software house di Milano Bending Spoons. In attesa di capire in quanti la utilizzeranno e cosa accadrà, a livello regionale, dopo che un utente sarà avvisato di un contatto a rischio, siamo andati a cercare di capire come funziona e quanto è affidabile il tracciamento che farà. E, soprattutto, chi sarà responsabile in caso di falle nella sicurezza
Vi informiamo inoltre che sabato 6 maggio alle 16.15 su Rai3 sarà trasmessa in replica la puntata di Report di lunedì scorso. Riproporremo l’inchiesta sulla sanità campana di Federico Ruffo (che ha suscitato risentimento e smentita da parte dell’ ASL Napoli 1) e quella a firma Luca Chianca sul lockdown nelle aree non raggiunte dalla banda larga. In onda inoltre i servizi sulle mascherine dei senatori (Giulia Presutti) e sul mercato dell’arte contemporanea (Chiara De Luca)
Ricordiamo che tutte le puntate sono disponibili sul sito web: https://www.rai.it/report e che potete seguirci anche su www.facebook.com/reportrai3
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