Furto alla mostra d’arte contemporanea “Terrae Motus” allestito nella Reggia di Caserta: denunciata la scomparsa di alcune “figurine” facenti parte di un’opera
L’Ansa riferisce di un furto avvenuto alla mostra di arte contemporanea “Terrae Motus”, allestita nella Reggia di Caserta. Secondo quanto emerso, nella giornata di ieri, durante l’ apertura serale del sito patrimonio dell’ Unesco, sarebbero state trafugate due figurine facenti parte di una delle opere esposte, senza titolo ma nota come “Ex voto”, dell’artista francese Christian Boltanski; un’installazione in cui sono raffigurate un uomo, una donna, un cuore, una gamba, una mano e una testa di uomo. Il furto è stato denunciato in mattinata ai carabinieri, che indagano concentrando la propria attenzione sui visitatori.
L
a collezione Terrae Motus, istituita dopo il terremoto dell’ Irpinia che devastò le regioni italiane Campania e Basilicata nel 23 novembre del 1980, nacque grazie ad un’iniziativa ed alla lungimiranza del gallerista d’arte napoletano Lucio Amelio. La Collezione, il cui nome Terrae Motus in lingua latina significa “terremoto”, è composta da più di 70 opere tra cui: “Fate Presto” di Andy Warhol, “Senza titolo” di Keith Haring, “Go West – Ho (Glut)” di Robert Rauschenberg, “Terremoto a Palazzo” di Joseph Beuys e “L’altra figura “di Giulio Paolini.
Lascia un commento