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Red Bull, questo è davvero il tuo anno?

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a scuderia austriaca continua a brillare. Quali sono i loro punti forti? Verstappen, vettura ma anche Sergio Perez

Red Bull, questo è davvero il tuo anno?

Certezze. Una parola che vale molto, anzi moltissimo, soprattutto in uno sport come la Formula Uno. E questo è un discorso da fare prettamente sulla Red Bull che, dopo qualche anno, può finalmente dire che quelle certezze le ha trovate.

 

Il punto di forza: Max Verstappen

Una su tutte ovviamente porta il nome di Max Verstappen. Questo sembra essere proprio l’anno dell’olandese. Impeccabile fin ora. Nelle ultime tre gare, Francia e doppietta in Austria, sono arrivate tre vittorie. Quello che però rende ancora più importante questo pilota volendo, è il modo in cui sono arrivate. Doppietta in Austria, un po’ dominando, soprattutto l’ultima chiudendo con diciassette secondi di vantaggio davanti alla Mercedes di Bottas. La più bella resta però quella in Francia: un super rimonta, in cui ad avere la meglio con un sorpasso a due giri dal termine, non è stato solo Verstappen su Hamilton, ma la Red Bull sulla Mercedes in termini di strategia.

 

L’affidabilità

Un’altra certezza in casa Red Bull si chiama la vettura. Fa strano dirlo essendo stato per anni il tallone d’Achille di questa Scuderia. Quest’anno però è cambiato qualcosa, sotto proprio questo aspetto. La vettura da più garanzie. Ci sono stati dunque senza dubbio miglioramenti, come nel caso del motore Honda, che ha subito determinate modifiche che hanno fatto la differenza. Modifiche al limite del regolamento? Secondo alcuni, in particolare i loro rivali, qualcosa sul discorso di affidabilità e aumento dei cavalli è stato comunque modificato. Su questo però lasciamo la FIA esprimersi, per ora la pista parla chiaro: il salto di qualità la Red Bull l’ha fatto e chissà che non possa essere quello decisivo.

 

L’uomo inosservato: Sergio Perez

Così come un’altra azione decisiva sia stata quella di mettere un pilota esperto, come Sergio Perez, accanto a Verstappen. Il pilota messicano sta facendo proprio il compagno di squadra, dando dunque qualcosa che effettivamente negli scorsi anni è mancato e non poco alla Red Bull. Tralasciando infatti l’ultima in Austria, Perez ha sempre fatto e svolto un lavoro di super aiuto a tutto il team e soprattutto a Max, come nel caso della gara in Baku. Basti pensare infatti che Perez, proprio in quel GP, riuscì nella briga di mettere dietro Hamilton che poi, sostanzialmente, non lo superò.

Un mix dunque perfetto per la Red Bull, quello forse determinante, per poter ambire al titolo e, perché no, magari far partire una nuova era in Formula Uno.


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