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Castellammare di Stabia

Rastelli, Juve Stabia squadra giovane che gioca senza pressioni

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Rastelli, tecnico dell’Avellino, è intervenuto in conferenza stampa analizzando i temi del match con la Juve Stabia in programma lunedì sera al “Romeo Menti” alle 20:45 e valevole per la seconda giornata del campionato di Lega Pro Girone C.

Le dichiarazioni di Massimo Rastelli, allenatore dell’Avellino, sul match con la Juve Stabia, raccolte dai colleghi di avellinotoday.it, sono state sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.

“Oltre alla valutazione dei risultati, abbiamo analizzato attentamente l’andamento della gara, identificando sia i punti di forza che quelli critici. Abbiamo concentrato la nostra attenzione sulle performance della squadra avversaria e apportato piccoli aggiustamenti basati sull’esperienza delle partite precedenti. In ogni incontro, miriamo costantemente a migliorare e sfruttare appieno il potenziale della nostra squadra.

Parlando della Juve Stabia, stiamo affrontando una squadra giovane che gioca senza pressioni. Posseggono giocatori molto versatili, il che rende difficile stabilire punti di riferimento. Siamo consapevoli di queste sfide e stiamo lavorando per affrontarle adeguatamente.

Per quanto riguarda i miglioramenti, abbiamo concentrato i nostri sforzi per aumentare la fluidità del nostro gioco. Riconosciamo che nella partita dello scorso sabato, la nostra eccessiva voglia di vincere ci ha momentaneamente distolti dalla giusta direzione, consentendo al Latina di sfruttare la situazione. Alcuni giocatori sono in ottima forma fisica, mentre altri stanno ancora cercando di raggiungere il loro massimo potenziale. Tuttavia, continuiamo a contare su tutti loro. Come sempre, durante la settimana apportiamo variazioni per valutare le condizioni dei ragazzi.

Per quanto riguarda la società, ho avuto il piacere di ricevere una chiamata dal presidente domenica sera. La sua fiducia in me è di fondamentale importanza. La settimana di lavoro è trascorsa come consueto, mantenendo la massima concentrazione sul campo senza distrazioni.

Per quanto concerne Armellino e Gori, come ho già detto in precedenza, sono arrivati di recente e hanno bisogno di tempo per raggiungere il loro massimo potenziale al 100%.

Riguardo alle pressioni, ora che la società ha rinnovato la fiducia in me, sono consapevole delle aspettative. È mia responsabilità ricompensare l’impegno della società e soddisfare le aspettative dei tifosi. Come allenatore, è normale essere sotto osservazione, ma questa situazione non è nuova per me.

Per quanto riguarda i nostri attaccanti, credo che sia principalmente una questione di momento mentale. Ci sono periodi in cui sembra che le cose non vadano per il verso giusto, ma continueremo a lavorare duramente. Contro il Latina, abbiamo avuto quattro occasioni chiare, e il nostro obiettivo rimane quello di creare opportunità per segnare.

Per quanto riguarda il rinnovo di Tito, ritengo che sia diventato un simbolo di Avellino. Ha abbracciato l’identità della città e comprende appieno cosa significhi essere parte di Avellino, motivo per cui gli ho assegnato la fascia di capitano. La partenza di Aya è stata una decisione basata sulle sue opportunità di gioco per questa stagione.

Infine, per quanto riguarda Sannipoli, è stato coinvolto in tutto il processo di preparazione e ha partecipato alle amichevoli”. 

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onte: avellinotoday.it


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