Le ha prima inferto ferite da arma da taglio sul corpo, poi la folle decisione: l’ha rinchiusa in casa impedendole di uscire. L’episodio, stando a quanto racconta il Mattino, è accaduto a Portici la sera del 3 maggio quando un uomo di 33 anni ha aggredito la convivente di 49 anni con un coltello, nella abitazione che divide con lei, procurandole ferite alla mano destra guaribili in sei giorni. Dopo averla rinchiusa in casa l’uomo è scappato via, sottraendole il telefono cellulare. Solo ieri la donna è riuscita a liberarsi, dopo molte ore. Una volta riuscita ad “evadere” dall’appartamento si è subito recata alla locale stazione dei carabinieri per sporgere denuncia. Dagli accertamenti è uscito fuori che l’uomo era già noto alle forze dell’ordine.
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el corso di una perquisizione domiciliare, i carabinieri avrebbero sequestrato al 32enne due coltelli e circa venti grammi di hashish. L’uomo, dopo essere stato intercettato dai militari, è stato tratto in arresto e condotto nel carcere di Poggioreale; dovrà difendersi dall’accusa di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali, sequestro di persona e detenzione di sostanza stupefacente.
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