Scrive Enzo Bianco* sulla propria pagina Fb <<Questo documento è stato appena sottoscritto dai deputati siciliani del #Pd, tra cui Santi Cappellani, e dei #LiberalPd, l’associazione che presiedo.
È pienamente condiviso da me.
Il collegamento tra la Calabria e la Sicilia DEVE ESSERE fatto.
PRESTO!
E con esso l’ALTA VELOCITÀ, quella VERA!
Insieme ce la faremo!
“Il Presidente Mario Draghi ha affermato alle Camere, due giorni fa, che il Ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile invierà al Parlamento il risultato dei lavori della Commissione di esperti voluta dall’On. Paola De Micheli per valutare le soluzioni alternative per l’attraversamento stabile dello Stretto di Messina.
Il Ministero, quindi, ha le idee chiare sulla necessità di garantire il collegamento stabile tra la Sicilia e la Calabria, ma desidera approfondire gli aspetti trasportistici, economici e ingegneristici per garantire al Paese e all’Europa l’infrastruttura più idonea.
Nel rispetto della volontà del Parlamento, espressa nell’atto di indirizzo al Governo votato dalla Camera dei Deputati nel mese di ottobre dello scorso anno e ripreso nelle mozioni promosse dal Partito Democratico e approvate con il concorso della maggioranza, l’On. De Micheli, allora Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, ha stanziato la somma di 50 milioni di euro in legge di bilancio per dare seguito alle indicazioni della Commissione di esperti per avviare l’eventuale studio di fattibilità, svolgere il dibattito pubblico sull’opera e completare gli aspetti progettuali dell’infrastruttura che permetterà l’attraversamento stabile dello Stretto di Messina.
Il Governo senza indugio utilizzi queste risorse per completare la fase progettuale nel 2021, nel 2022 finanzi l’opera e la realizzi entro il 2030 con le risorse del fondo pluriennale per investimenti della legge di Bilancio per il 2022.
Il programma di rilancio del Paese dopo la pandemia manca di un progetto simbolo. L’attraversamento stabile dello stretto di Messina, che permette all’Italia di essere porta principale dell’Europa da e per il Mediterraneo, può e deve rappresentare quel simbolo che dà significato e prospettiva all’intero programma di ripresa elaborato in questi giorni dal Governo, coniugando al meglio gli obiettivi di crescita sostenibile, innovazione tecnologica e coesione sociale che sono al centro delle politiche di sviluppo dell’Unione Europea.”>>.
Pochi giorni addietro anche il Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci insieme al Presidente della Regione Calabria Nino Spirlì, ha lanciato un messaggio, diretto a Roma e Bruxelles “«Vogliamo diventare il cuore, la piattaforma logistica del Mediterraneo. Ma non sarà possibile se non c’è l’alta velocità e se non si passa in tre minuti tra le due sponde dello Stretto. Sul ponte vogliamo una risposta definitiva o lo facciamo anche da soli» (23 Aprile 2021 Ulisse, il Ponte d’Europa per essere «il cuore del Mediterraneo» Il Ponte d’Europa si chiamerà Ulisse «Vogliamo diventare il cuore, la piattaforma logistica del Mediterraneo». 118 mila occupati).
* Vincenzo Bianco, detto Enzo, è un avvocato e politico italiano, sindaco di Catania per quattro mandati non consecutivi e sindaco metropolitano della sua città dal 2016 al 2018. Dapprima deputato e in seguito senatore per il Partito Democratico, è stato anche ministro dell’Interno nei governi D’Alema II e Amato II.
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