<em>La disputa sul terzo mandato per sindaci e presidenti di Regione crea tensioni politiche.La Lega di Salvini sconfitta in Senato, mentre nel Pd emergono discordie.
Il voto evidenzia non solo il rifiuto della proposta, ma anche la crescente frattura tra i leader, con possibili ripercussioni regionali e un impatto sul fragile equilibrio politico nazionale.
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Corrida Terzo Mandato: Salvini Isolato e Lite nel Pd
La frattura nella maggioranza si approfondisce, mettendo a rischio l’approvazione del terzo mandato per sindaci e presidenti di Regione.In Senato, la commissione Affari costituzionali ha respinto l’emendamento della Lega al decreto Elezioni, mirato a superare il limite dei due mandati per i governatori in scadenza.
Il governo, in attesa di una decisione, ha subito un colpo: il relatore Alberto Balboni (FdI) ha espresso parere contrario, complicando ulteriormente la situazione.La votazione, con un netto 16 a 4, ha visto contrari Fratelli d’Italia e Forza Italia, mentre Pd, M5s e Avs hanno espresso un no compatto.
Italia Viva ha appoggiato la Lega, mentre Azione non ha partecipato al voto.L’isolamento di Salvini è evidente, nonostante i tentativi di presentare il terzo mandato come una questione dibattuta.
L’entourage di Giorgia Meloni smentisce le affermazioni di Salvini riguardo a presunti colloqui sul tema.Il rifiuto del terzo mandato per i governatori è un segnale tangibile della crescente frattura tra i due leader.
Questo voto potrebbe avere ripercussioni anche a livello regionale, minando il patto emiliano-romagnolo che ha sostenuto la segreteria Pd di Elly Schlein.Stefano Bonaccini, seppur ufficialmente in silenzio, riceve critiche dalla sua area politica, Energia popolare, che manifesta un “forte disappunto”.
La fiducia reciproca tra i leader sembra sgretolarsi, complicando ulteriormente l’equilibrio politico.