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Castellammare di Stabia

Il Ponte Che Non C’e’ (Lo Piano SaintRed)

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Sono bastati 3 monosillabi del Ministro Matteo Renzi, (noi, siamo, pronti), in occasione della celebrazione dei 110 anni dell’impresa costruzioni “Salini Impregilo”, a far scatenare gli antichi entusiasmi dei fautori del Ponte.
Torniamo indietro nel tempo :
La storia del Ponte ha origini antiche, Aurelio Angelini autore del ” Il Mitico Ponte sullo Stretto di Messina, la fa iniziare ai tempi delle guerre puniche, 250 anni prima della nascita di Cristo. All’epoca, racconta il geografo greco Strabone, i Romani costruirono un ponte di barche unite le une alle altre, per portare alcuni elefanti che avevano cattutato ai loro nemici cartaginesi: l’impresa riusci’.
Nei secoli successivi, alcuni Re e Imperatori accarezzarono l’idea di unire la Sicilia con la Calabria, anche a Carlo Magno venne quest’idea, proprio di recente per questa sua volonta’, si era pensato di intitolare a lui il ponte.

Torniamo al presente :

Partiamo dal momento in cui si diede il via ai progetti per la costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina, che “avrebbe” potuto rappresentare per tutta la Sicilia un trampolino di lancio economico senza precedenti.
Renzi ha parlato di 100 mila posti lavorativi, quando si avvicina qualche tornata elettorale, ogni politico cerca di dare il meglio di se stesso nell’intuire quali possano essere le giuste leve per attirare su di se i voti.
Storia del Ponte che non c’e’ :
Negli anni tra il 2005 fino al 2015, sono stati approntati una serie di progetti di ingegneria civile, si doveva scegliere il migliore lavoro, vi parteciparono tante imprese internazionali, vinse la gara l’Eurolink S.C.p.A.
Andiamo avanti :

I

l 20 Dicembre 2010, l’Eurolink aveva consegnato il progetto definitivo alla Società Stretto di Messina S.p.A., venne approvato dalla stessa il 29 luglio 2011. Quando sembrava tutto pronto per l’inizio dei lavori, chi intervenne? Il CIPE che non lo approvo’, visto che mancava l’accordo tra la Societa’ contraente e la Societa’ concessionaria. Cosi’ si fecero scadere i termini, bisognava siglarlo entro il 1 Marzo 2013, un classico per la burocrazia italiana

Per farla breve il contratto di appalto perse la sua efficacia, unitamente ai tanti soldini che erano stati spesi per tutti i lavori che erano stati compiuti sia in Sicilia che in Calabria a partire dal 2009.

E non finisce qui’:

la Eurolink, ha citato in giudizio la Societa’ Stretto di Messina SpA, nata 35 anni fa e  messa in liquidazione nel 2013, chiedendo un risarcimento iniziale di 45 milioni di euro, come acconto su una parcella di 790 milioni di euro dovuta per penalita’ contrattuali: la prima udienza si e’ tenuta nel Novembre 2015;

E’ lecito chiedersi quanto e’ costato sino ad oggi tutto il pacchetto del Ponte che non c’e’: udite udite, un miliardo di Euro, sarebbero potuti servire per  risolvere tanti problemi, compreso quello occupazionale, purtroppo i soldi sono come sempre “gestiti” e buttati ai 4 venti nella maniera piu’ sbagliata.

Altra domanda : 

Se i soldi per i terremotati ci sono, quelli per la costruzione del Ponte, per aiutare le Banche in difficolta’ e delle Pensioni pure, c’e’ da chiedersi…… siamo ricchi? Se no, qualcosa non quadra.

COLLEGATA:

Traghetto Ponte Stretto di Messina

ISOLE – OPINIONILOPIANO-SAINTRED

Cavallo Di Troia (Lo Piano SainRed)

La possibile quanto improbabile costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina, a detta degli “esperti” in politica, potrebbe creare migliaia di…


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