Pompei, lo scheletro del fuggiasco entra a far parte della collezione Lego: i dettagli
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ompei, ricordate i mattoncini Lego, ecco, l’azienda in tempi record, ha ricreato il fuggiasco di Pompei, ovvero l’ultimo reperto emerso dai nuovi scavi che stanno interessando la città archeologica. E’ stato ricreato zoppo in fuga con tanto di masso sul volto, ma non solo, è stato riprodotto anche il direttore generale del Parco Archeologico, Massimo Osanna, mentre solleva, in maniera simbolica, il masso che uccise lo sfortunato cittadino della Pompei sepolta dal Vesuvio.
Come riportato dal giornale “Il Mattino”, già nell’ottobre del 2017 il direttore generale del Parco Archeologico è stato riprodotto dall’impresa di mattoncini più famosa al mondo, ed è entrato a far parte della ricostruzione di Pompei realizzata dall’australiano Ryan «The Brickman» McNaughtcon, per conto del «Nicholson Museum» di Sydney, con oltre 190mila mattoncini.
Nella prima versione, quella appunto del 2017, Osanna è stato raffigurato con la barba e con in mano un vaso antico rinvenuto nel corso di uno scavo, da lui diretto; nella seconda versione, ovvero quella attuale, è stato raffigurato nell’atto di svelare al mondo l’ultimo pompeiano venuto alla luce. La Pompei assemblata con i Lego, nel progetto «The Brickman» mostra la città prima dell’eruzione del Vesuvio, quella del 79 dopo Cristo, come era quando fu scoperta nel corso del XVIII secolo e come invece è oggi.
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