15.5 C
Castellammare di Stabia

Pompei, droni e laser per studiare quartieri inesplorati: i dettagli

LEGGI ANCHE

Pompei, droni e laser per studiare quartieri inesplorati: i dettagli

Pompei, gli scavi questa volta sono hitech. Gli archeologi armati di droni, laser e realtà virtuale intendono riportare alla luce un intero quartiere a nord della città, rimasto inesplorato dall’eruzione del 79. Il direttore generale Osanna, ha dichiarato all’Ansa. «Prevediamo grandi scoperte»; il direttore alle 18 sarà al Politecnico di Milano per parlare del futuro delle scienze dei beni culturali nell’ambito del ciclo di incontri “Arte e scienza”.

Osanna continua, “I lavori  sono cominciati per un’esigenza di consolidamento del fronte di scavo e hanno già permesso di rimuovere gli strati post antichi, arrivando ai resti piroclastici dell’eruzione del 79 che inglobano le strutture crollate. Lo scavo sarà condotto in modo stratigrafico e per la prima volta si avvarrà di tecniche per il rilievo come droni e laser scanner, che permetteranno di ricostruire i volumi in 3D. Troveremo probabilmente i crolli dei secondi piani degli edifici, dunque sarà importante documentare tutto lo scavo con telecamere continue, in modo da fare il restauro in modo filologico». La palla passerà poi al laboratorio di ricerche applicate, per lo studio di pollini e piante e la datazione dei reperti organici.”


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Vincenzo Di Ruocco lascia la Virtus Stabia: Per lui una nuova sfida all’orizzonte

Dopo anni di successi, il centrocampista saluta i biancoazzurri per inseguire nuovi traguardi e nuove sfide con la voglia di dimostrare sempre il suo valore
Pubblicita

Ti potrebbe interessare