Pioli: “Intensità e qualità per restare su questi livelli”

Il Milan di Pioli ha vinto 17 partite in campionato, ne ha pareggiate 5 e...

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Il Milan di Pioli ha vinto 17 partite in campionato, ne ha pareggiate 5 e ne ha perse 4. Ha però segnato solo due gol su azione nelle ultime otto gare: Rebic contro la Roma e Dalot contro il Verona.

 

“Tutte le difficoltà che abbiamo avuto ci han fatto capire quanto serve sostenerci a vicenda per renderci gruppo, squadra.

Così quest’oggi Stefano Pioli in Conferenza Stampa alla vigilia del posticipo delle 20.45 di domani sera contro il Napoli

E’ bello capire i passaggi che ci hanno fatto arrivare dove siamo adesso. Il Napoli gioca un buon calcio con giocatori di qualità. Ha passato un brutto momento ma si è compattata con il proprio allenatore, che sta facendo un bel campionato. Quindi partita complicata dal punto di vista tattico e tecnico, perché il Napoli resta tra le migliori squadre della Serie A. Ci stiamo preparando. Gli acciaccati di Manchester sono Calabria e Romagnoli, che si è allenato oggi con la squadra, ma per vedere se sarà disponibile occorrerà attendere domani. Mai come in questa situazione gli indubbi Calabria e Romagnoli mi faran decidere formazione, domani.

 

Quattro i recuperi possibili per Pioli, a fronte delle tre assenze che ritroveremo settimana prossima

 

Penso che recupereremo Hernandez, Calhanoglù, e Rebic. Insieme a Tonali. Per Mandzukic, Ibra e Bennacer bisogna aspettare settimana prossima. Ibrahimovic è il nostro faro, ma il Milan è dipendente solo dal suo gioco. Leao deve migliorare solo nella lettura dei tempi: a volte spreca energie scattando in profondità quando il compagno non può servirlo. Kessie l’ho alleno solo da un anno e mezzo: in questo momento può fare tutto, perché ha una presenza ed positività eccezionale. Tutto merito suo la crescita. Con il Manchester dovevamo recuperare e mi è servito tenerlo più alto con la sua fisicità ed il gioco aereo.

 

La corsa scudetto si fa guardando solo alla prossima, quindi ora solo Napoli 

 

La condizione psicofisica scende per alcuni e sale per altri inevitabilmente alternativamente in un’annata così lunga e particolare come questa. Ci siamo rilassati soltanto a La Spezia. Poi ci sta che con Juve ed Inter non riesca ad esprimerti. La corsa scudetto è da focalizzarsi sulla gara più vicina, quindi il Napoli. Non si possono fare conti. Il massimo è contro gli azzurri da ricercare subìto, perché ci han sempre dato filo da torcere come all’andata. Intensità e qualità per restare su questi livelli. Siamo usciti dagli ultimi inciampi con il lavoro, solo il rivedere alcune situazioni con ancor maggior compattezza.

 

Non so gli altri ma noi speriamo di giocare ogni tre giorni fino alla fine  

 

Speriamo di giocare ogni tre giorni fino alla fine. Quanto alle altre non mi compete quando debbano giocare. A noi piace crescere così, con questi impegni. Se vogliamo puntare al vertice dovremo avere sempre ritmo. Oltre che migliorare il risultati casalinghi. A Verona abbiamo spostato e movimentato l’avversario. Cosa che dovremo ripetere con il Napoli. Perché solo così possiamo allungarli ed avere la meglio. Anche se Verona e Napoli hanno approcci completamente diversi”. 

 

/Carmine D’Argenio

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