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icerno – Juve Stabia è finita con una sconfitta di misura delle Vespe, la terza consecutiva in questo campionato.
La Juve Stabia perde l’imbattibilità casalinga che durava dalla gara del girone di andata con il Picerno. Vespe che, come già dimostrato a Palermo 3 giorni fa, praticamente non scendono in campo e restano in balia dell’avversario per tutti i 90 minuti.
Il risultato finale di 1 a 0 firmato da Reginaldo fa volare il Picerno che consolida la posizione nei play off. La sconfitta manda la Juve Stabia nello sconforto più totale.
Il match di martedì contro la Vibonese, fanalino di coda, avrà un valore importantissimo per evitare sorprese spiacevoli.
Questi i voti ai calciatori gialloblè al termine di Picerno – Juve Stabia
Dini 5,5: Fa il suo lavoro in un’ennesima gara anonima di tutta la squadra che soffre l’avversario in tutti i settori de campo.
Esposito 5: Viene chiamato in causa dopo un bel pò di tempo ma sistemato in una zona del campo non consona, cerca di coprire e proporsi ma senza successo.
Troest 5: Fa sentire la sua presenza al centro della difesa anche se soffre la pressione degli avversari.
Caldore 4,5: Rispolverato in coppia con Troest, dà sempre la sensazione di esserci anche se soffre e non poco Reginaldo beccandosi anche un cartellino giallo.
Dell’Orfanello 5: Sicuramente sono in fase discendente le sue prestazioni rispetto agli esordi, trova difficoltà sia a chiudere che ripartire.
Scaccabarozzi 5: Si ci affida ai suoi polmoni e la sua corsa in un centrocampo che però anche oggi è sembrato fuori dai giochi fin dall’inizio.
Altobelli 5: Non si fa mai notare per presenza fisica e recupero, anonimo per gli interi 90 minuti non offrendo mai solidità.
Bentivegna 5: E’ sgusciate e determinato, ma il tutto poi finisce con una evanescenza disarmante come pure l’occasione sul destro malamente sfruttata nel primo tempo.
Stoppa 5,5: Un primo tempo in palla che mette in apprensione l’avversario offrendo anche interessanti palloni per i compagni, oggi è sembrato il meno peggio dei suoi.
Ceccarelli 4,5: Anche oggi si rende protagonista di un’anonima prestazione, non dà segni di ripresa su una fascia che lo attendeva protagonista e che invece risulta da non pervenuto.
Eusepi 4,5: Di male in peggio, non riesce già da qualche giornata a giocare per la squadra, oggi tra l’altro anche nervoso e stranamente lontano dal suo standard minimo.
Della Pietra (dal 46’) 5: Ancora una volta buttato nella mischia nella quale cerca di combattere per fa salire la squadra ma con scarsi risultati.
Davì (dal 46’) 5: Messo in campo per dare un po’ più di ordine a centrocampo e fare da scudo alla difesa, ma alla lunga perde questa sfida e si confonde nell’anonimato generale.
Schiavi (dal 66’) 5: Chissà se sarà stata la sua prima volta come terzino destro, noi speriamo che sia stata la prima e ultima. Chiamato a dare sostanza incide a corrente alternata.
De Silvestro (dal 66’) 5: Apporto che rasenta lo zero assoluto, impalpabile e poco presente nelle giocate che nel finale servivano almeno per avvicinarsi al pareggio.
Evacuo (dal 77’) 5,5: Pochi minuti per lui, in un finale però dove ha tentato fino alla fine di dare insidie all’avversario. Meriterebbe di giocare di più.
Mr. Sottili 4: Ancora una prestazione e un risultato negativo frutto di decisioni ancora legate ad un modulo che non porta da nessuna parte se non nella bassa classifica, peraltro rispolverando calciatori, Esposito, e sistemandolo come quarto a destra dove ha faticato e non poco.
A questo punto più di un dubbio ci sovviene visto che in quel ruolo, e lo ha già ricoperto in passato, poteva starci tranquillamente Scaccabarozzi, per poi non considerare un Evacuo in campo per più tempo visto la voglia e l’imprevedibilità che offre rispetto ad un, seppur bravo, ma acerbo Della Pietra.
E poi le mancate duttilità tattiche, ma come è possibile non partire ad inizio gare con altra disposizione in campo pur avendo interpreti fatti al caso?
Queste sono domande con le quali si ci potrebbe confrontare per capire e far capire a chi segue la squadra.
Che dire speriamo che il mister si ravveda e consideri anche altro, perchè il campionato va avanti, le giornate passano e la classifica, purtroppo, è sempre più pericolosa.
A cura di Giovanni Donnarumma