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Castellammare di Stabia

Pescara-Vicenza 1-1: Lapadula salva il Pescara

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escara-Vicenza é il Friday Night cadetto valido per la 26esima giornata di campionato. Il Pescara cerca un successo per continuare la sua corsa verso la serie A,mentre i berici cercano punti pesanti in chiave salvezza.

4-3-2-1 il modulo proposto da Oddo, con la coppia Benali-Verde alle spalle del bomber Lapadula. Risponde l’ex tecnico del Pescara, Marino, con il modulo 4-3-3: Galano-Ebagua e Vita, formano il tridente offensivo. Arbitra La Penna di Roma 1. Ad inizio gara rinnovato lo storico gemellaggio tra le due formazione, gemellaggio che dura da 39 anni.

Buon inizio degli ospiti, che con Ebagua al 4′, si fanno minacciosi. Il Pescara fatica ad entrare in partita, mentre i veneti sembrano essere meglio disposti in campo, almeno in queste prime battute. Il Pescara prova con qualche timido tentativo di farsi pericoloso, ma al 13′ sono i berici ad andare vicini al vantaggio, ma lo shot dalla distanza di Galano termina di poco alto.

Al 20′ azione offensiva confusa da parte degli abruzzesi, con la difesa veneta che libera. La partita è caratterizzata da rapidi rovesciamenti di fronte, con nessuna delle due formazioni che riesce a prevalere sull’altra.

Al 27′ Vicenza vicinissimo alla rete del vantaggio, con un grandissimo shot di Ebagua, che tutto solo in area , trova di fronte a sé un super Fiorillo,  il quale devia in corner il tiro a botta sicura dell’attaccante africano.

Al 30′ ci prova Lapadula. Ma perde l’attimo buono, e l’occasione sfuma.

Al 35′ Mitrita si va vedere con un tiro dalla distanza, che termina sul fondo. AL 40′ Memushaj cerca di scuotere i suoi, ma la sua conclusione rasoterra si perde sul fondo. 

AL 41′ cross di Signori, Mazzotta esce a vuoto, Galano non ne approfitta. Brividi per il Pescara. Sul finire di parziale, un tiro di Galano deviato, per poco non beffa Fiorillo. Il primo tempo finisce 0-0, con il Pescara piuttosto in difficoltà. Meglio la formazione di Marino in questo primo tempo.

 

L’inizio di ripresa comincia con un tiro di Benali dalla distanza, che si spegne sul fondo. AL 57′ punizione a due per i berici, grande conclusione di Galano, ma non é certo da meno l’intervento di Fiorillo, che respinge la velenosa conclusione.

Ancora Galano impegna Fiorillo al 61′. Prosegue la sfida a distanza tra i due. Al 72′ Vicenza in vantaggio: punizione di Moretti. respinta corta di Fiorillo,  Signori é il più lesto ad insaccare, e timbra il vantaggio veneto.

La reazione del Pescara é affidata a Cocco, ma il suo colpo di testa non crea problemi a Benussi. 

All’86’ rigore molto dubbio assegnato al Pescara: Lapadula cade in area. L’arbitro non ha dubbi nell’assegnare il penalty, e nell”espellere Sampirisi. Rimangono i nostri e quelli dei giocatori del Vicenza, che protestano vibratamente. Ma Memushaj calcia malamente a lato, mancando la trasformazione. 

Nei 5′ di recupero arriva il pareggio di Lapadula, con uno splendido gesto tecnico. 

Uno splendido goal di Lapadula, nei minuti di recupero, salva il Pescara da una sconfitta che stava maturando in maniera meritata. Vicenza beffato. Peccato per la squadra di Marino, che avrebbe sicuramente meritato qualcosa in più. 

CHRISTIAN BARISANI 

 

 

 

 

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