Dentro il pacco, alcune lattine con dei chiodi collegate a una batteria. Ad accorgersene è stato un cliente della banca che ha allertato i carabinieri: il plico è stato fatto brillare.
PERUGIA – È considerato dagli investigatori un ordigno rudimentale seppure a basso potenziale quello trovato stamani davanti all’ingresso della filiale di Banca Etruria a Ponte San Giovanni, alla periferia di Perugia. È stato disinnescato dagli artificieri dei carabinieri che stanno svolgendo accertamenti. Ad accorgersi del pacco è stato un cliente della banca. Il pacco era pronto ad esplodere.
Chiodi e pile per l’innesco
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’ordigno rudimentale era stato confezionato con una busta lasciata davanti all’ingresso dell’istituto di credito. Per precauzione gli artificieri l’hanno fatto esplodere. All’interno sono stati trovati dei chiodi arrugginiti dentro delle lattine, della polvere fertilizzante e delle pile per l’innesco. Materiali che – secondo i primi accertamenti – erano in grado di provocare una fiammata. La busta è stata lasciata probabilmente durante la notte. I carabinieri hanno subito avviato le indagini per risalire a chi l’abbia lasciata. Al vaglio degli investigatori anche le immagini di sorveglianza della zona.
La condanna del gesto
L’Associazione Vittime del Salva-Banca condanna l’episodio «Apprendiamo – si legge in una nota – dagli organi di stampa la notizia di un pacco bomba rudimentale davanti alla filiale di Banca Etruria a Ponte S. Giovanni (Pg). Qualora tale episodio fosse accertato, condanniamo con determinazione tale gesto e qualsiasi altra forma di protesta criminosa. La nostra protesta continuerà nella legalità e nel rispetto delle regole che ci ha sempre contraddistinto».
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