Per l’attaccante un gradito regalo
C’è già un precedente, quindi niente allarmismi. Come riporta La Gazzetta dello Sport, l’avvio per Leonardo Pavoletti fu lento anche a Genova con Gian Piero Gasperini. Sei panchine e tre spezzoni di gara prima di iniziare a segnare a raffica. Ecco perché il giocatore sta vivendo serenamente questo momento di astinenza dal gol, durante il quale però i napoletani non gli stanno facendo mancare il supporto. Anzi, in settimana c’è stata anche una piacevole sorpresa: gli è stata recapitata la sua statuetta con tanto di corno portafortuna tra le mani. Un gesto che l’attaccante ha molto apprezzato.
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