Pareggio inutile per il Gragnano di mister Coppola, che non va oltre l’1-1 interno contro il Rende di mister Trocini.
Il trainer dei padroni di casa schiera i suoi con il 4-4-2 con Salineri in porta, Baleotto, Gargiulo, Odierna e Perinelli in difesa, La Monica, Carfora, Mascolo e Vitiello in difesa con Leone e Foggia in avanti.
span style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8px;">Stesso modulo per i cosentini che scendono in campo con DeBrasi in porta, Bruno, Sanzone, Benincasa, Musca in difesa, Scarnato, Papa, Fiore e Falbo a centrocampo e il tandem Goretta- Zangaro in attacco.
Primo tempo di marca gialloblù, il Gragnano attacca sin dall’inizio nel gelo dello stadio San Michele e trova il vantaggio dopo 8 minuti con il bomber Foggia, al suo undicesimo gol stagionale. Il Rende si schiaccia in difesa e solo qualche intervento importante dell’ottimo portiere classe ’95 Giuseppe De Brasi evita che i padroni di casa raddoppino.
Nella ripresa la musica cambia, Foggia spreca una ghiotta occasione a tu per tu con De Brasi provando un improbabile cucchiaio, da quel momento il Rende si sveglia e si divora almeno 3 gol con Goretta, Zangaro e Kyeremateng, attaccante in prova con la Juve Stabia 4 anni fa entrato al posto di Perinelli.
Dopo una serie di attacchi a vuoto, al minuto 88 il Rende trova il pari, cross dalla destra di Papa e colpo di testa del neo entrato Feraco che batte Salineri e fa esultare i circa 20 tifosi giunti al San Michele dalla cittadina in provincia di Cosenza.
Il tecnico del Gragnano getta nella mischia l’attaccante ex primavera della Juve Stabia Claudio Pagano con la speranza di trovare il colpo della vittoria allo scadere ma, dopo 5 minuti di recupero, la gara finisce tra i fischi dei circa 300 tifosi di casa, i quali si aspettavano di più dal match odierno contro una squadra in difficoltà come quella bianco rossa.
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