Il Presidente della Regione ha firmato l’ordinanza anche per Palermo. Oggi 783 contagi con 5270 molecolari. Altre news dall’Isola
Il Presidente della Regione Nello Musumeci ha oggi firmato l’ordinanza con la quale trovano applicazione nel Comune di Palermo le disposizioni nazionali per le “zone rosse”. Il provvedimento entrerà in vigore alla mezzanotte (stasera) e avrà efficacia fino al 14 aprile compreso. Anche alle scuole si applicheranno le disposizioni nazionali quindi, le attività scolastica e didattica saranno in presenza solo fino alla prima media compresa. Per tutte le altre attività scolastiche è prevista la DAD.
Le superiori misure sono state adottate a seguito della richiesta del Sindaco di Palermo Leoluca Orlando di disporre provvedimenti maggiormente restrittivi rispetto all’attuale “zona arancione” e dopo la relazione in tal senso del Commissario ad acta per l’emergenza Covid dell’area metropolitana di Palermo.
Il Presidente Musumeci ha anche prorogato (sempre fino al 14 aprile compreso), come richiesto dai primi cittadini e visti i pareri positivi delle Asp competenti, la “zona rossa” nei Comuni di: Caltanissetta, Caltavuturo in provincia di Palermo, Palma di Montechiaro nell’Agrigentino e Scicli, in provincia di Ragusa.
Il dato dei ricoveri oggi per Coronavirus negli ospedali siciliani rispetto a ieri vede un incremento complessivo di 59 unità, così come riporta il bollettino quotidiano del Ministero della Salute. In terapia intensiva sono in cura 160 persone (2 in più rispetto a ieri). Il dato dei guariti è pari a 23 persone. 13 i decessi. I nuovi soggetti positivi rilevati sono 783. I tamponi molecolari processati sono stati 5270. I tamponi rapidi sono stati 6499.
Questo il report dei nuovi positivi nelle province: 4 Agrigento, 43 Caltanissetta, 197 Catania, 11 Enna, 124 Messina, 352 Palermo, 46 Ragusa, 3 Siracusa, 3 Trapani.
Le dosi di vaccino complessivamente inoculate sono 864869.
Rispetto a prima che ci fossero gli arresti all’Assessorato regionale siciliano alla Salute (30 Marzo 2021 Sicilia: i dati sulla pandemia erano falsati, arresti e indagati) risultavano effettuati il giorno prima 29 marzo 2021, 8418 molecolari e 14.862 antigenici.
Il perché adesso questi dati siano pressoché dimezzati e nel caso degli antigenici siano un terzo, non appare comprensibile. I numeri dei tamponi chiaramente influiscono anche su quello dei positivi. Ieri 5 aprile, i tamponi molecolari processati erano stati 4768 mentre i tamponi rapidi 2793.
Altre news dall’Isola
Intanto i Confesercenti di Palermo parlano di “Situazione drammatica.
“Viviamo in una situazione drammatica. La zona rossa in città è l’ulteriore disastro per il commercio, le attività turistiche e complessivamente per l’intera economia di Palermo”. Lo dicono in una nota la presidente e il direttore di Confesercenti Palermo, Francesca Costa e Michele Sorbera. “È evidente – dicono Costa e Sorbera – che il sistema messo in campo per ridurre i contagi non funziona. Lo abbiamo visto: nonostante le chiusure ripetute, i contagi restano alti. Serve cambiare registro e siglare protocolli che consentano alle imprese di lavorare in sicurezza: terziario, commercio e turismo sono ormai allo stremo. Con la campagna Portiamo le imprese fuori dalla Pandemia che partirà domani chiediamo proprio questo: regole nuove per convivere e superare la pandemia: un piano rapido dei vaccini, la ripartenza in sicurezza delle attività e interventi sul fisco e sulle imposte locali chiari e immediate”.
Gli agenti della Polizia di Stato hanno negato l’imbarco all’aeroporto di Catania a 13 persone per carenza di requisiti necessari.
Sono stati complessivamente 197.082 i passeggeri in partenza dall’aeroporto di Catania nei primi tre mesi del 2021. Il dato è della Polizia di Stato che opera in ambito aeroportuale per verifica le autocertificazioni per le norme sul Covid. Gli agenti hanno anche negato 13 imbarchi per carenza dei requisiti necessari ed aperto un procedimento amministrativo nei confronti di una compagnia aerea che ha fatto imbarcare quattro passeggeri sprovvisti di test molecolare. Le giornate di maggior afflusso si sono registrate il 3 gennaio, con 6.564 passeggeri in partenza, il 9 gennaio con 4.268 e il 10 gennaio con 6.631. Nello scalo i poliziotti effettuano le operazioni di controllo in postazioni singole (normalmente adibite per i check-in), garantendo e controllando il distanziamento per i passeggeri in partenza. In media media vengono utilizzate fino a 16 postazioni di controllo nell’arco dell’intera giornata ed ogni singola postazione ha un flusso giornaliero medio di 4.000-5.000 persone.
Bloccato stamani il traghetto nello Stretto di Messina per la presenza tra i membri dell’equipaggio di 5 positivi.
Il traghetto Cartour Deltaè bloccato da stamane al porto di Messina, dopo che alcuni membri dell’equipaggio sono risultati positivi al Coronavirus. “La situazione è sotto controllo e dei suoi sviluppi vengono tempestivamente informate le autorità marittime e sanitarie. Abbiamo applicato i rigidissimi protocolli di sicurezza dei quali la compagnia si è autonomamente dotata già l’anno scorso, all’inizio della pandemia”, assicura in una nota la Caronte & Tourist. “Tutti i membri dell’equipaggio – aggiunge la compagnia – sono stati sottoposti a tampone rapido e successivamente al molecolare, mentre i cinque positivi sono stati sbarcati e trasferiti in strutture protette a Messina. La nave è stata sottoposta a due radicali processi di sanificazione. Il comandante della Cartour Delta è sempre rimasto a bordo ed è in costante collegamento con i vertici della compagnia. Una volta giunto l’esito dei tamponi molecolari si deciderà se la nave stasera potrà rientrare regolarmente in linea”.
Pieno il Pronto soccorso dell’ospedale Cervello, di Termini Imerese e Partinico (PA).
I Pronto soccorso Covid dell’ospedale Cervello, di Termini Imerese e di Partinico sono ormai pieni. L’indice di sovraffollamento al Cervello è al 155%. Alto anche a Partinico dove nelle ultime ore sono state dirottare diverse ambulanze. “La situazione nei pronto soccorso ha superato il limite – spiegano i medici dagli ospedali – Aspettiamo nelle prossime decisioni da parte dei vertici della Regione”. Diverse ambulanze da Palermo, come è successo nei giorni scorsi sono state dirottate verso Partinico. Ma anche qui la situazione è al limite.
Ancora grave l’avvocato di Tusa (ME) ricoverato per emorragia cerebrale dopo il vaccino (5 Aprile 2021 Avvocato messinese in gravi condizioni cliniche dopo vaccino AstraZeneca).
Restano ancora gravissime le condizioni di Mario Turrisi, l’avvocato di 45 anni colpito da una trombosi. Il 12 marzo era stato vaccinato con AstraZeneca, poi a distanza di qualche giorno ha cominciato ad accusare i primi malori. La situazione è peggiorata a Pasqua, quando è sopraggiunta un’emorragia cerebrale e quindi il ricovero al Policlinico di Messina. Da ieri mattina le sue condizioni di salute si sono aggravate ulteriormente ed è intubato nel reparto terapia intensiva.
13 contagi in una casa di riposo a Messina dopo i vaccini. Ma gli ospiti trasferiti stanno bene.
Stanno bene gli 8 ospiti della casa di riposo e i cinque del personale, tutti risultati positivi nella RSA “Come d’incanto” a Messina. Erano stati vaccinati, sia gli anziani che gli assistenti, quasi tutti con il vaccino Pfizer. Alcuni degli ospiti della casa di riposo risultati nuovamente positivi erano già stati contagiati lo scorso anno. Gli anziani e i dipendenti sono risultati positivi anche al tampone molecolare. I 13 sono stati trasferiti in un’altra struttura cittadina, alla “Opus residential” e per tutti è stato avviato il protocollo di cure precoci. È anche arrivata una scorta di farmaci e sono sotto stretto monitoraggio. Al momento stanno rispondendo molto bene alle cure. Avrebbero anche potuto essere monitorati e curati nella precedente struttura, ma per maggiore precauzione ne è stato comunque disposto il trasferimento.
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