Scoperte impronte umane del Periodo Pleistocenico
Paleoantropologia
I
l National Geographic, comunica il rinvenimento delle più antiche impronte mai trovate nell’America del Nord.
Le impronte sono state rinvenute lungo la costa Canadese, ne da notizia uno studio pubblicato su PLOS ONE, si tratterebbe di 29 impronte umane sulla battigia di Calvert Island, nella British Columbia canadese.
Duncan McLaren, antropologo dell’Hakai Institute and University of Victoria, dichiara di aver trovato le impronte nel 2014 e negli anni successivi sono state rinvenute le altre portando il numero a 29. Sono impresse in uno strato di argilla, coperto da un sedimento sabbioso e da un altro strato di argilla; gli agenti atmosferici e il terreno canadese hanno la loro conservazione.
Queste testimonianze sono state sottoposte al metodo scientifico della datazione al carbonio 14 che ha puntato la freccia nella linea del tempo a 13 mila anni fa, ponendole quindi come le più antiche impronte ritrovate nel Nord America.
Studiando la forma delle impronte, sono giunti ad ipotizzare che siano state lasciate da due adulti e un bambino.
Tale ritrovamento è importante per ipotizzare le vie migratorie umane, infatti Studi precedentemente elaborati teorizzano che gli uomini arrivarono in America del Nord migrando attraverso una lingua di terra emersa che collegava l’Asia all’Alaska. I primi abitanti dell’America si sarebbero quindi spostati successivamente verso sud lungo la costa occidentale.
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