Ostia Antica nuova scoperta
O
stia antica regala ancora emozioni con un nuovo ritrovamento, la notizia è apparsa sulla pagina Facebook “Parco Archeologico di Ostia Antica Mibact“.
Un testa marmorea di epoca romana è stata riportata alla luce, durante i consueti lavori di manutenzione.
I capelli sembrano avere la pettinatura “dell’Afrodite accovacciata” di Doidalsas oppure potrebbe essere una Musa, affermano le archeologhe Mariarosaria Barbera e Cinzia Morelli, senza escludere altre interpretazioni.
La testa assomiglierebbe all’Afrodite di Doidalsas (scultore greco del III secolo a.C.) mentre accovacciata si accinge al bagno, la scultura è caratterizzata da ciocche raccolte in un chignon. Oggi esistono solo delle copie del modello originale, spesso accompagnata da altre figure.
Plinio ricorda che la statua originale fosse esposta nel Portico di Ottavia a Roma. La statua fu realizzata in una postura particolare, accovacciata mentre sta per ricevere l’acqua del bagno sacro o secondo un’altra versione, la dea è stata rappresentata in una posa pudica, mentre si accorge di uno spettatore voltando la testa e cerca di coprire con le mani il petto e il pube.
Secondo le prime valutazioni, quella ritrovata ad Ostia potrebbe essere una copia della statua greca, elaborata in età imperiale.
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