I
l ricordo di un simbolo della lotta alla legalità e della difesa della democrazia
Il ricordo
Il 6 gennaio del 1980 l’Italia perse un altro baluardo nella lotta alla mafia; in questo stesso giorno di 42 anni fa Piersanti Mattarella fu assassinato dalle associazioni mafiose che ha combattuto durante il suo mandato da Presidente della Regione Sicilia.
Un uomo che non ha ceduto agli atti intimidatori e alla forza bruta della criminalità organizzata, schierandosi a difesa della legge fino alla fine come un vero patriota e un vero eroe.
La titolare del Viminale Luciana Lamorgese ha evidenziato come personaggi del genere siano parte della storia delle istituzioni che compongono il nostro paese, e si è stretta ai cari nel ricordare la sua memoria affinché viva in eterno attraverso ogni cittadino italiano.
L’importanza degli eroi
Molto spesso si è abituati a pensare agli eroi come a soggetti che entrano in possesso di grandi e stravaganti poteri soprannaturali, che essi mettono al servizio del popolo per difendere i più deboli e assicurare i criminali alla giustizia; eroi però lo sono anche coloro che svolgono doppi turni lavorativi per mandare avanti la propria famiglia, persone che aiutano il prossimo senza pretendere nulla in cambio, e anche esponenti della legge che danno la loro vita per metterla in pratica.
Il mondo intero ha bisogno di eroi come Piersanti Mattarella, in passato, nel presente e nel futuro, perché tutti noi abbiamo bisogno di modelli ai quali ispirarci per diventare a nostra volta dei modelli per i posteri.