Napoli, studenti in piazza per chiedere più investimenti nell’Istruzione: striscioni contro Salvini
Studenti in piazza a Napoli per protestare contro le scelte del governo giallo-verde: due cortei sono partiti rispettivamente da piazza Garibaldi e da piazza del Gesù, per chiedere più investimenti per l’istruzione. Il corteo degli studenti (provenienti anche da varie zone della Campania) è partito da piazza Garibaldi, per poi giungere davanti all’ ingresso dell’Università Federico II, dove in quel momento era in corso un convegno a cui partecipa il ministro per il Sud, Barbara Lezzi.
Le porte d’ingresso dell’Ateneo, che sono state chiuse, sono presidiate da agenti dei Reparti Mobili che hanno indossato il casco. Sistemato sulle scale un striscione con su cui scritto “Governo del manganello. Stop repressione violenza di Stato” ed altri striscioni contro Matteo Salvini, ieri in città per un vertice in Prefettura. I ragazzi, in segno di protesta, hanno mostrato le proprie mani dipinte di rosso, colore del sangue. E’ poi giunto l’altro corteo, partito da piazza del Gesù. In totale, secondo le stime de ilMattino, sarebbero più di 5mila i ragazzi che si sono riuniti questa mattina per chiedere, tra le altre cose, azioni concrete contro la dispersione scolastica e la messa in sicurezza degli edifici scolastici. Lungo il percorso sono stati gridati slogan e accesi dei fumogeni. Ieri durante gli scontri tra polizia e manifestanti un quindicenne è rimasto ferito alla testa a seguito di una carica di alleggerimento.
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