Ragazzo in giro per la città sui rifiuti accatastati in apecar a Napoli. Borrelli e Simioli: “Nessun rispetto per la vita, neanche dopo la morte di Salvatore Caliano”
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La morte di Salvatore Caliano, morto mentre puliva il lucernario di un ascensore senza alcuna misura di protezione, non ha insegnato nulla e si continua a mettere a rischio la vita delle persone senza alcuna remora”.
A denunciarlo il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, e lo speaker Gianni Simioli de La radiazza di RadioMarte, che hanno postato sui social la foto di un’apecar con un carico di gran lunga superiore a quello permesso e, soprattutto, con un ragazzo seduto sulla catasta di quelli che sembrano rifiuti di vario genere.
“Chiediamo alle forze dell’ordine un’attenzione particolare verso questi ‘trasporti’ che non è difficile scorgere per le strade di Napoli e provincia perché non è accettabile continuare a mettere a rischio la vita delle persone in questo modo” hanno aggiunto Borrelli e Simioli per i quali “purtroppo la sicurezza sul lavoro è ancora vista come una ‘scocciatura’ e non come una possibilità concreta di evitare morti e gravi incidenti”.
Appena due giorni fa era arrivata una video denuncia nella quale viene mostrato un altro giovane lavorare in una situazione pericolosa.
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